MANCA IL PERSONALE, SOPRALLUOGO AL PROFILI

Mancano medici e infermieri nei reparti di Ortopedia e Pediatria, ma anche le altre Unità Operative dell’ospedale Profili sono in sofferenza. Servirebbero più assunzioni nel comparto medico e meno in quello amministrativo. Parte della vecchia ala A, per circa 4.500 metri quadrati, è ancora inagibile e il trasferimento di alcuni ambulatori in via Brodolini è in ritardo perchè i locali non sono pronti. E’ la fotografia scattata dal sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, che ieri ha effettuato un sopralluogo nel nosocomio della città della carta per rendersi conto di persona dello stato di salute della struttura. Con il primo cittadino, il direttore di Area Vasta 2, Maurizio Bevilacqua e la dottoressa Stefania Mancinelli, direttrice del Profili. “Sono state 3 ore intense – spiega Santarelli – nelle quali ho avuto modo di toccare con mano il funzionamento e l’organizzazione di tutta la macchina sanitaria, di conoscere in maniera approfondita le riorganizzazioni seguite al sisma del 2016 e di ascoltare dalla diretta voce degli operatori i problemi di carenza di organico che coinvolge diversi reparti”.

Riguardo al personale le situazioni più critiche si registrano in Ortopedia dove ci sono solo due medici che fanno ambulatorio e in Pediatria dove i trasferimenti rischiano di svuotare il reparto. Per evitare la carenza di medici, negli ultimi tempi, si è deciso di optare per i trasferimenti interni tra ospedali della stessa Area Vasta, ma ciò non ha stabilizzato la situazione e si lavora con difficoltà. Dopo il terremoto di ottobre 2016, poi, 6.000 metri quadrati di ala A vennero dichiarati inagibili, di questi solo 1.500 sono stati riaperti a seguito di lavori straordinari. Entro l’anno dovrebbe partire l’iter per la costruzione della nuova palazzina che ospiterà le sale operatorie vicino al pronto soccorso. Il sindaco chiede l’accelerazione di tutto l’iter burocratico, dall’assunzione di personale, a quello che autorizza il trasferimento di ambulatori in altra sede. “Il Profili – dichiara – è un ospedale dove il personale ha saputo e sa tutt’ora far fronte a un problema che coinvolge tutto il sistema. La lunghezza della burocrazia, la difficoltà ad attingere da graduatorie, il vincolo delle assunzioni a procedure che non tengono conto dei ritmi con i quali avvengono turn over, mobilità e trasferimenti volontari, sono l’origine e la causa dello svuotamento dei reparti. Servirebbe – incalza – un investimento massiccio sul personale ma non, come sta avvenendo, sulla parte amministrativa e dirigenziale. Le professionalità ci sono, ci sono le eccellenze e ci sono anche le strutture, ma tutto questo senza personale adeguato non basta”.

Santarelli ha chiesto anche spiegazioni al direttore Bevilacqua circa alcune segnalazioni che gli sono arrivate direttamente dai cittadini, tra queste il problema delle lunghe liste di attesa in Oculistica. A distanza di alcuni mesi dal rischio, poi rientrato, della soppressone dell’Utic della Cardiologia, il sindaco si è voluto rendere conto di persona della situazione. “E’ stato un modo – conclude – per dimostrare la vicinanza e l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso chi lavora nella struttura svolgendo un servizio prezioso e fondamentale per la comunità”.

Marco Antonini