UNA ROTATORIA ALL’INCROCIO DELLA ZIPA

Jesi – Una rotatoria provvisoria sarà realizzata tra Via Ancona e Via Don Battistoni, uno degli incroci più pericolosi della città. Lo ha deciso, recentemente, la Giunta Bacci che ha approvato il progetto predisposto dall’Area Servizi Tecnici con l’obiettivo di mettere in sicurezza l’ingresso alla Zipa e, al tempo stesso, di rallentare la velocità dei veicoli in transito lungo Via Ancona. L’intervento prevede un investimento di 37 mila euro e sarà completato entro la prossima primavera. La rotatoria, essendo sperimentale, sarà disegnata con i tradizionali new jersey bianchi e rossi, mentre le corsie saranno modulate in maniera tale da imporre una riduzione della velocità. Questo comporterà anche la rimozione di parte delle aiuole esistenti, essendo la rotatoria deviata rispetto all’asse stradale proprio per evitare il lungo rettilineo. Una soluzione, quella studiata, che punta a favorire nel migliore dei modi l’attraversamento dell’incrocio, risolvendo in maniera si auspica definitiva il pericolo che oggi si presenta a chi, provenendo da Chiaravalle, si deve immettere nella zona industriale, ed a chi, uscendo dalla zona industriale, intende dirigersi verso il centro di Jesi. Il carattere sperimentale dell’intervento permetterà di verificare l’efficacia della scelta in relazione ai flussi veicolari, intervenendo con i dovuti accorgimenti laddove se ne ravvisasse la necessità. Di certo i new jersey saranno in futuro destinati a lasciare il posto ad una rotatoria definitiva, e come tale inserita all’interno del redigendo piano urbano del traffico. Quello in Via Ancona sarà solo uno dei primi interventi per la sicurezza stradale e la manutenzione programmati dall’Amministrazione comunale con l’arrivo della buona stagione. In calendario, come deciso nella stessa seduta di Giunta, vi è ad esempio anche il rifacimento della segnaletica orizzontale su buona parte del territorio comunale. Previsto, in questa prima fase, uno stanziamento iniziale di 40 mila euro destinato agli attraversamenti pedonali tenuto conto che, con l’arrivo della primavera, le strade si popolano di utenti deboli, come appunto pedoni e ciclisti.