FABRIANO PROGRESSISTA E ANDREA GIOMBI

L’associazione Fabriano Progressista: ”Se non siamo democratici il consigliere Giombi se ne vada”. La replica del diretto interessato.

Il punto di Andrea Giombi

Innanzitutto preferisco porre all’attenzione, anche considerandone la maggiore influenza ed importanza civica, l’impegno che il nostro Gruppo Consiliare ha profuso dalla sua elezione.
Ebbene, in poco tempo abbiamo introitato nel Consiglio Comunale numerosi atti in merito alla:
– vertenza Tecnowind;
– non potabilità delle acque pubbliche;
– ampliamento delle tematiche delle Commissioni Consiliari, riuscendo ad ampliarle fino a ricomprendere i temi della sanità e del lavoro;
– totale scopertura del fiume Giano;
– arte bonus;
– piano di eliminazione delle barriere architettoniche;
– tutela del ponte di San Lorenzo;
– verde pubblico in via Bellocchi;
– trasparenza;
– situazione dei cinghiali in città e conseguente evidenziazione del generale abbandono.
Per di più abbiamo ottenuto la Presidenza della Commissione Area Istituzionale, e grazie a tale ruolo stiamo mettendo mano al Regolamento in tema di Comitati di Quartiere cercando di farvi confluire anche i membri del Palio di San Giovanni Battista per creare una sincera sinergia; inoltre stiamo organizzando, coinvolgendo anche le Autorità Religiose, un importante evento in tema di politiche giovanili con l’invito a Leonardo Cenci, Presidente della Onlus “Avanti tutta”, per tenere un rilevante dibattito pubblico in tema di politiche giovanili.
Tanto premesso, è utile per far comprendere come il nostro lavoro sia iniziato e sia espressione di impegno e capacità dell’intero gruppo, nel quale ogni singolo atto è sempre stato firmato congiuntamente dal sottoscritto e dal capo gruppo.
Tengo ora a precisare oggettivamente la nascita del Gruppo Consiliare e della Associazione.
Da aprile del 2017 sono membro di Art. UNO Mdp, nel quale ricopro anche il ruolo di membro del Comitato Provinciale ed anche di quello Regionale; di tale fatto ho dato immediata notizia ai membri della lista elettorale Fabriano Progressista.
L’11 giugno 2017, grazie ad un progetto unitario riusciamo ad ottenere un risultato davvero forte ed entusiasmante, che ci ha permesso di eleggere due Consiglieri Comunali.
In seguito a tale risultato si è deciso di dare una organizzazione al gruppo che aveva con forza, disinteresse personale, ed amore per la città favorito la realizzazione di questo ottimo risultato.
E’ stato realizzato un atto costitutivo ed uno statuto datati 4.9.2017, atti nei quali non sono stato minimamente coinvolto nella stesura.
In data 9.9.2017, considerando tale modalità di organizzazione non rispondente ai fini della lista “Fabriano Progressista”, ho inviato una proposta alternativa di organizzazione.
Nella seduta del 19.9.2017, nella quale si è discusso in merito alle proposte di organizzazione, ho depositato e letto una nota personale nella quale, avendo nel frattempo fatto conoscere ai componenti regionali di Art. UNO Mdp le proposte di organizzazione alle quali non avevo partecipato non per mia volontà, dichiaravo come il direttivo regionale riteneva che una tale organizzazione risultava essere nei miei riguardi ostativa, dal momento che l’aderirvi avrebbe comportato l’iscrizione simultanea a due veri e propri partiti (Art. 1 mdp e Fabriano Progressista).
Nonostante ciò nella seduta del 19.9.2017 si è votato lo statuto e l’atto costituivo senza tenere conto delle mie considerazioni, oltretutto senza avere nemmeno una settimana di tempo per proporre emendamenti che consentissero una maggiore democraticità organizzativa.
Ebbene, mi è stata impedita anche una sospensiva di qualche giorno per richiedere di formulare emendamenti.
Alla luce di ciò, non ritenendo conforme con gli obiettivi della nostra lista elettorale volta ad essere una costituente di tutte le forze di centro sinistra e di sinistra e non un ulteriore partito di fatto, ho legittimamente deciso di non aderire a questa forma associativa.
L’otto ottobre la stampa ha riportato la nascita di una associazione con il medesimo nome del Gruppo Consiliare, la quale ha adottato quella forma di organizzazione da me non condivisa.
Infine, per quanto concerne la manifestazione di domani 13 ottobre sul tema del lavoro, questa è stata organizzata dal Coordinamento Provinciale di Art. UNO Mdp, ed è prettamente rispondente ai fini del nostro impegno politico, essendo il tema del lavoro il tema da dover affrontare nella nostra città; di tale evento è stato subito informato il Dr. Vinicio Arteconi.
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Per tutti questi motivi, in un’ottica democratica decido semplicemente di rispettare il mio mandato elettorale e di rimanere all’interno del Gruppo Consiliare Fabriano Progressista.
Alla volontà dei membri della neonata e successiva associazione di volermi fuori dal Gruppo Consiliare, rispondo che l’unità del centro sinistra e della sinistra (come anche si sta sviluppando a livello nazionale) è di fondamentale importanza e deve rimanere la nostra priorità per affrontare i temi volti alla difesa dei diritti sociali, che devono caratterizzare il nostro impegno politico.
Mi impegnerò affinché il Gruppo Consiliare sia espressione di tutto il centro sinistra e della sinistra alternativa al neoliberismo di governo dell’attuale Partito Democratico, e questo è e rimane il mio unico obiettivo colorato da molta passione.

CS