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PAOLO GIANTOMASSI ALLA GUIDA DEL LIONS CLUB DI FABRIANO

Venerdì 16 giugno nella splendida cornice de “La Castellaia” in località Moscano si è svolta come di consueto la tradizionale cerimonia del Passaggio di Consegne tra il Presidente uscente per l’anno 2016-2917 Mario Muto (nella foto, a sinistra) e il nuovo Presidente Paolo Giantomassi (nella foto, a destra). Un anno intenso quello appena trascorso per il Lions Club cittadino. Oltre ai diversi services in cui l’ associazione è da sempre impegnata in prima linea, come il progetto del centro sociale “Un mondo a colori”, il Club si è dedicato pienamente all’ emergenza terremoto. Dopo le forti scosse di ottobre che hanno colpito duramente il territorio del centro Italia l’associazione nel mese di dicembre ha deciso  infatti di donare un pulmino a nove posti alla Protezione Civile. Un gesto importante di solidarietà che dimostra ancora una volta la forte sensibilità e operatività dei Lions. Obiettivi questi che saranno portati avanti anche dal nuovo Presidente in carica: “La parola chiave del Lions Club è la partecipazione- ha dichiarato Paolo Giantomassi nel corso della cerimonia del Passaggio di Consegne – Il mio intento sarà quello di rafforzare il Club. Fabriano ne ha bisogno come ha bisogno del talento e del lavoro costante di tutti i Soci. Mi impegnerò con tutte le mie forze per far sì che questo accada. Il lionismo è fare, favorire e stimolare la partecipazione. Oggi è per me un giorno molto importante e di forte emozione, sono veramente onorato di poter coordinare questo Club per tutto il nuovo anno”.

Tra le novità per il 2017-2018  la nomina di Geremia Ruggeri come Presidente di Zona. il nuovo Direttivo sarà invece composto da: Mario Muto (Past President), Monica Bisio (1°Vice Presidente) Francesca Minzioni (2° Vice Presidente), Alfredo Della Penna (Presidente Comitato dei Soci) Geremia Ruggeri (Segretario), Piero Pensieri (tesoriere) Fabrizio Benedetti (Advisor Leo) Mauro Del Brutto (Cerimoniere) e dai Consiglieri Andrea Rivosecchi, Paola Ribacchi, Fabio Castellani e Mauro Cipriani.

c.s.