“FIDUCIA RINNOVATA, MINORANZA A LAVORO” – L’ANALISI DEL VOTO DOPO IL DIRETTIVO PD

Il Partito Democratico è ripartito con la riunione del direttivo fabrianese alla presenza del segretario regionale Comi: fiducia piena al segretario Michele Crocetti e al candidato sindaco della coalizione, Giovanni Balducci. Rotto il silenzio a due settimana dalle elezioni comunali. “Il Pd sta bene – ha detto Crocetti – nonostante un risultato evidente alle urne: abbiamo perso. A livello nazionale il partito si è attestato al 15,2%, noi siamo al 20,3%, ma questo non basta. L’affluenza ci ha penalizzato e spaventato: quando uno su due non va a votare è sempre un campanello d’allarme. L’attuale fase politica in Italia non ci ha aiutato. La bassa fiducia nelle istituzioni e l’astensionismo dei centristi e dei moderati che al ballottaggio non sono andati a votare ha dato il colpo di grazia”. A 24 ore dal direttivo è tempo di guardare indietro. In primo piano la Giunta Sagramola. “Sicuramente chi viene da una storia di governo in un periodo così difficile parte svantaggiato. Mi sembra un dato oggettivo e diffuso. In città ha prevalso il voto di discontinuità. Abbiamo notato – ha ribadito il segretario cittadino – uno scollamento tra l’attività istituzionale dell’ultima Giunta e le esigenze della città. Già alle elezioni regionali del 2015 avevamo espresso l’urgenza di rilanciare l’azione amministrativa. Così non è stato e abbiamo perso con una squadra giovane e fortemente rinnovata”. Ora l’attenzione è tutta verso il Movimento 5 Stelle. “Spero che a Fabriano non si arrivi a un isolamento politico sia in campo regionale che nazionale. I pentastellati sono una comunità chiusa, ma amministrare un ente pubblico in questo periodo richiede capacità di dialogo con tutti. Staremo a vedere”. Il partito, intanto, ha rinnovato la fiducia anche a Giovani Balducci che, per il momento, torna a Palazzo Chiavelli. “Balducci – ha precisato Crocetti – sta riflettendo sulla scelta più opportuna, se rimanere in consiglio comunale. Ha tutto il nostro sostegno. Anche il segretario regionale Comi ha apprezzato il lavoro che ha fatto. Noi ora siamo in minoranza. Ripartiamo da qui. Non faremo battaglie politiche o show, ma porteremo il nostro contributo e la soluzione migliore, a ogni dibattito, per il bene della città che dovrà essere amministrata nel migliore dei modi”. La Giunta Santarelli, intanto, è a lavoro ascoltando le esigenze della cittadinanza. Il sindaco ha affrontato il problema della carenza dei cestini nei giardini pubblici. Allo studio un progetto per l’arredo urbano. In primo piano anche le scuole. Sono in corso le verifiche sugli edifici. Il nuovo plesso Don Petruio non verrà inaugurato a settembre, ma nel corso dell’anno scolastico nel luogo dove sorgeva lo stabile abbattuto causa terremoto.

Nella foto Crocetti, Balducci, Ceriscioli e Comi all’incontro con i sanitari all’Hotel Gentile.

m.a.