L’ODISSEA DEI FABRIANESI BLOCCATI TRE ORE A ROMA TERMINI

Marche, Umbria e Lazio paralizzate, ieri pomeriggio e sera, per colpa di un guasto alla linea elettrica. Treni in tilt. A farne le spese sono stati i pendolari che, da Roma Termini, attendevano il treno per tornare a casa. A conti fatti è stato soppresso l’unico treno regionale del pomeriggio, quello delle ore 18,35. In un comunicato Trenitalia ha fatto sapere che il guasto, tra Campello e Spoleto, lungo la linea Falconara-Orte, ha visto impegnati i tecnici per tutto il pomeriggio. Dopo più di due ore di lavoro, alle ore 18,10 il traffico ferroviario è stato riattivato ma con problemi. Si sono, infatti, accumulati ritardi su tutte le partenze. Tanti i fabrianesi bloccati a Roma. “Sono ferma da tre ore – ha detto Adele Allegrini – senza comunicazioni, senza pullman sostitutivi. Sarei dovuta arrivare a casa a Fabriano alle 21.20 e invece alla stessa ora dovevo ancora partire. Parliamo di turismo e poi un guasto paralizza un intero sistema ferroviario.” Alla fine il treno 2328 delle 188,35 è partito da Foligno e non da Roma ed è arrivato ad Ancona con un ritardo di 2 ore e 18 minuti. Il treno 2330 l’unico partito da Termini dopo il guasto alla linea elettrica è arrivato ad Ancona con un ritardo di 20 minuti. L’odissea sui binari continua.

Marco Antonini