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FABRIANO AL VOTO, L’APPELLO FINALE DEI SEI CANDIDATI

Ultime ore di campagna elettorale prima del silenzio e del voto di domenica 11 giugno quando Fabriano dovrà scegliere il successore di Giancarlo Sagramola alla guida di Palazzo Chiavelli. Pubblichiamo, secondo l’ordine di sorteggio che ha determinato il posizionamento sulla scheda elettorale, l’appello al voto dei sei candidati sindaco che, proprio in questi momenti, stanno concludendo, in città e nelle frazioni, il proprio tour tra i cittadini. 

Silvano D’Innocenzo – Lista Janus 

Le nostre facce per la vostra garanzia! Giovani, non solo anagraficamente, sorridenti e, spesso, irriverenti! Siamo chiaramente contrapposti alla sinistra che ha ridotto Fabriano in queste condizioni, lo siamo da più di vent’anni e non abbiamo mai cambiato posizione. Vediamo con simpatia i 5 Stelle, ma non li riteniamo in grado di amministrare Fabriano. Abbiamo il miglior programma, semplice e snello, dove indichiamo pure che i nostri intendimenti non andranno ad appesantire il già precario Bilancio Comunale. È per questo che il nostro programma è l’unico, tra quelli proposti, che è realizzabile. Abbiamo in squadra i più forti economisti del mondo, madri e padri di famiglia che, nonostante la precarietà della crisi, riescono a far quadrare i conti dei propri bilanci familiari. La nostra campagna elettorale, in tutto, è costata € 400,00 senza spese inutili, senza comitato elettorale, senza spot a pagamento, senza sprechi. Tutta basata sul nostro impegno, entusiasmo e sulle nostre idee! Non facciamo promesse e non vi chiediamo, esasperatamente, il voto, sta a voi intercettare il cambiamento. Il nostro primo provvedimento? Provvedere ad allestire un sito internet che promuova la città di Fabriano in tutto il mondo sia per un discorso turistico, sia per promozione industriale. Cosa semplice e scontata? Si, certo, ma ancora non ne abbiamo un sito internet degno di questo nome! Il punto centrale del nostro programma? Il lavoro. Dopo anni di intreccio tra ricatto occupazionale e politica, dove i comunisti, la domenica delle elezioni, si svegliavano democristiani, arriviamo noi ad invertire la rotta. Se fino ad oggi gli industriali locali hanno impedito a nuove realtà industriali di investire su Fabriano, noi, al contrario, andremo, tramite internet e spot su giornali specializzati, a promuovere Fabriano, la città ideale per fare impresa. Data la sua posizione strategica e date le notevoli caratteristiche paesaggistiche, è il luogo ideale dove vivere bene e far crescere serenamente le famiglie dei collaboratori aziendali e con una caratteristica unica al mondo: il fabrianese. Nessuno, infatti, come i nostri concittadini, per tanti anni, sono riusciti a dimostrare serietà sul lavoro ed attaccamento alle ditte dove lavoravano. Dobbiamo incanalare l’entusiasmo di chi vuole scrollarsi di dosso questa crisi ed iniziare una nuova esperienza lavorativa, dobbiamo sostenere con forza chi ha voglia di lavorare. Siamo una lista di fabrianesi, la migliore lista per Città di Fabriano!

Vincenzo Scattolini – Lista Vincenzo Scattolini sindaco, Lega Nord, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale

Domenica 11 giugno 2017 invito tutti Fabrianesi a recarsi alle urne, ci siamo battuti per questo. E’ scritto nei libri di storia sui quali i nostri figli vengono educati al senso civico: il voto è un diritto e una grande opportunità di scegliere liberamente il proprio futuro. Non lasciatevi abbattere dalla delusione, dall’amarezza di questa amministrazione scellerata e trovate uno spazio – tra i vostri sacrosanti momenti di svago- di andare a votare: perche ogni cittadino conta, ogni cittadino può fare la differenza nella scelta di essere rappresentati. Io sono con voi, sono un cittadino, un Padre di famiglia e attraverso la mia professione ho visto famiglie divorate dalla povertà, ho visto il sole spegnersi sulla nostra città e per questo ho deciso di scendere in campo con una coalizione forte, politicamente presente a livello provinciale, regionale e nazionale. Noi siamo la coalizione che può dare in questo momento un contributo sostanziale alla nostra città, ci impegneremo per riportare il benessere diffuso, ci batteremo per il rispetto delle regole e per la meritocrazia. Sarò un Sindaco a tempo pieno e le politiche sociali sono al centro del mio programma per abbattere l’indifferenza cresciuta in tanti anni di personalismi. E’ imperativo creare a Fabriano un equilibrio sociale ed economico sostenibile per le famiglie, per le donne e per i tanti disoccupati: è questa la mia priorità. Siamo una coalizione di persone forte e coesa. Abbiamo Idee, Cuore e Coraggio e siamo la coalizione politica che può cambiare le cose adesso. La mia squadra è determinata a riportare a Fabriano il buon governo – la nostra giunta è pronta – esperti selezionati tra i professionisti della città, non per motivi politici ma per reputazione e competenze: perché vogliamo un governo che opera per mestiere e non per interesse. Perché vogliamo una giunta integrata nel tessuto economico, politico e sociale a livello nazionale e internazionale. Perchè abbiamo bisogno di professionisti e non di poltrone pubbliche. A Fabriano bisogna riaprire i cancelli chiusi dai lacci e lacciuoli del servilismo politico, abbiamo tante strade che sono state tracciate da un glorioso passato di città operosa e industriale. Riportiamo in auge l’identità culturale ed il senso di appartenenza. Noi siamo pronti, manca solo il vostro voto e possiamo partire.

Vinicio Arteconi – Fabriano Progressista 

Sono in questa campagna elettorale per vincere, ma anche per dare un futuro alla sinistra di Fabriano, il giorno dopo le elezioni mi troverete ancora a lavorare per la Costituente della sinistra. Io e la mia lista siamo riusciti a mettere insieme storie politiche e personali diverse, unite dall’esigenza di riprendersi la nostra storia, di ricostruire un sentire comune per far rivivere i principi e i valori che fanno la differenza tra Sinistra e Destra. Il partito democratico a Fabriano rappresenta ormai il centro destra. Non è una novità o una stranezza, ma è lo stesso progetto che il partito di Renzi sta attuando a livello nazionale e che si sta logorando in tattiche di sopravvivenza. Ecco l’importanza e il valore di queste elezioni: è necessario dare una voce e un futuro alla nostra città un futuro che dipende da valori precisi. In questa scadenza elettorale, al ballottaggio, Io e la lista Fabriano Progressista non faremo apparentamenti e non daremo indicazioni di voto. Perché votare Vinicio Arteconi? Perché un Sindaco deve unire ed essere degno di indossare la “candida”, come nella Roma repubblicana. Perché ritengo di non avere alcun “conflitto d’interessi” e di essere una persona consapevole, competente e che sa ascoltare. Perché credo in un’Amministrazione pubblica aperta ed efficiente. Perché i fabrianesi e l’intero comprensorio montano hanno diritto a un ospedale potenziato, non smantellato. Perché credo che i diritti (al lavoro, alla salute, alla cultura e all’istruzione, all’educazione, alla sicurezza ed allo sport) devono essere di tutti, senza favoritismi e clientelismi. Durante questa campagna elettorale, noi di Fabriano Progressista, abbiamo dimostrato in modo limpido che non accettiamo la delocalizzazione anche del nostro Ospedale che deve essere invece il punto di riferimento sanitario dell’entroterra. Abbiamo raccolto 3 mila firme e continueremo a raccoglierle per poi darle all’Assessore alla Sanità nonché Presidente di Giunta Ceriscioli contrastare questa politica regionale del Pd. Riteniamo insufficiente l’accordo della cd. A.f.o.i. al quale il Comune ha invece aderito, tale accordo infatti altro non vuole che posticipare la delocalizzazione del nostro diritto alla salute, e lo posticipa in seguito a questa tornata elettorale per non alimentare il dissenso verso il Pd. Per questo ordine di ragioni riteniamo che fosse doveroso continuare a ricorrere a tutte le vie giudiziarie, compreso adire il Consiglio di Stato. Se dovessimo subire la delocalizzazione della sanità, siamo pronti a ricorrere all’Art. 132 della nostra Carta Costituzionale.

Giovanni Balducci – Insieme per Fabriano con Partito Democratico, Liberamente-La Fabriano di domani, Rinascimento, Fabriano Popolare

Al termine di questa campagna elettorale mi sento di dire almeno tre grazie. Grazie a chi ha creduto, fin dal principio, a questa avventura e a chi, invece, si è unito in corso d’opera. Ogni singolo contributo è stato determinante al nostro interno per una crescita di ciascuno e all’esterno per veicolare non promesse, ma la nostra visione della città per i prossimi cinque anni, con progetti e idee da realizzare. Grazie a tutti coloro che non riconoscendosi nella coalizione Insieme per Fabriano hanno preferito lo scontro al confronto, il dileggio alla concretezza, dandoci così l’opportunità di spiegare al meglio il nostro programma amministrativo attraverso anche la loro pubblicità gratuita, soprattutto sui social network. Grazie a tutti coloro che ho incontrato personalmente o con qualsiasi mezzo di comunicazione. Il loro affetto e sostegno, ma anche confronto a volte aspro e sicuramente dialettico, mi ha consentito di ricalibrare alcuni progetti che intendo portare avanti nei prossimi cinque anni di amministrazione della città. Vorrei concludere con un appello al voto in vista di domenica 11 giugno. Tutti, nessuno escluso, hanno potuto notare i differenti modi di conduzione della campagna elettorale. Noi abbiamo scelto di mostrarci, fin da subito, per quello che siamo: una squadra. Non un uomo solo al comando, circondato da yes man che hanno come unico collante, la rabbia e la negatività sistematica – con ogni mezzo, anche i più subdoli – per nascondere la pochezza del proprio programma elettorale infarcito di slogan e promesse vuote. Noi ci siamo candidati perché abbiamo a cuore Fabriano e con questo spirito abbiamo condotto la campagna elettorale. Siamo stati fra la gente, abbiamo ascoltato le loro necessità, i loro suggerimenti, i loro sogni e le loro rimostranze. Noi saremo portavoce di queste istanze perché non siamo chiusi al nostro interno, bensì aperti al dialogo e al confronto costruttivo. Siamo certi che i fabrianesi, che non sono un gregge come qualcuno ha tentato di dipingerli lungo tutta la campagna elettorale, sapranno scegliere. Noi, fin da ora lo diciamo, sapremo con serenità accettare qualunque sia l’esito del voto, perché siamo democratici, liberali, cristallini, propositivi e terribilmente ottimisti.

Crescenzo Papale – Partito Comunista dei Lavoratori 

Il Partito Comunista dei Lavoratori si presenta con una propria lista autonoma per contrastare gli schieramenti presenti a queste elezioni i cui referenti regionali e nazionali sono quei politici e Parlamentari responsabili dei tagli alla spesa pubblica, del jobs act, del fiscal compact, delle riforme pensionistiche, i cui nefasti effetti hanno colpito anche i fabrianesi e con la coerenza che ci contraddistingue da sempre:  Contro il centro-sinistra a Fabriano ovvero, “un comitato d’affari dei poteri forti e del profitto ai danni della popolazione.” Contro la confusione che regna sovrana nei vari cantieri che la sinistra riformista ha cercato e sta cercando di mettere in piedi in questi anni. Contro la destra reazionaria e populista delle “finte liste civiche” appoggiate dai partiti che si dichiarano alternativi al PD ma contemporaneamente sostengono le stesse politiche di tagli e sacrifici (un vero teatrino dell’assurdo che serve solo a confondere le idee ai fabrianesi che così rischiano di passare da una “dittatura” all’altra). Ma i fabrianesi non devono farsi abbindolare; noi ci presentiamo con il nostro simbolo, coi nostri militanti, perché non abbiamo nulla da nascondere, niente di cui vergognarci e li invitiamo a dare il voto all’unica forza politica indipendente presente a queste elezioni. Il nostro programma è l’unico che può iniziare un vero cambiamento a Fabriano perchè è l’unico che mette in discussione il dogma delle compatibilità economiche. Non si può strizzare l’occhio ai poteri forti e allo stesso tempo difendere il lavoro e i beni comuni. In mezzo non si può stare, o di qua o di là. Noi stiamo da una parte sola, quella degli sfruttati, dei pensionati, dei disoccupati, dei migranti. Se ne vadano tutti, governino i lavoratori! Anche a Fabriano! Allo stesso tempo ci rivolgiamo a tutti i lavoratori, i disoccupati, i precari e gli sfruttati di questa città, a partire dalle persone più combattive, più generose, più coscienti, per dire loro la cosa più semplice: uniamo le nostre forze attorno ad un programma di vera opposizione e di vera alternativa. Per una Fabriano libera dai Padroni, per un vera alternative di classe!

Gabriele Santarelli – Movimento 5 Stelle 

Il voto per il Movimento 5 Stelle è un voto di testa, perché basato sulla consapevolezza di quello che siamo in grado di fare. Dopo 5 anni di opposizione seria, dura e propositiva abbiamo dalla nostra parte la forza della coerenza che ci consente di presentarci con un programma che ripropone molte delle cose che avevamo scritto nero su bianco già nel 2012. Cercando di realizzare quel programma, abbiamo ottenuto molti risultati importanti che hanno consentito al comune, e quindi ai cittadini, di risparmiare diverse centinaia di migliaia di euro. Abbiamo seguito i soldi, come ci ha insegnato Falcone, e abbiamo scoperto dove vanno a finire le risorse che poi mancano anche per le cose essenziali. Lo abbiamo fatto nonostante le limitazioni che si hanno stando all’opposizione. Vorremmo fare la stessa cosa stando al Governo della città e potendo contare quindi su una totale libertà di azione. Siamo convinti, anzi, certi, che è possibile liberare tante risorse andando ad agire su sprechi e pratiche scorrette, come ha evidenziato l’ispettore del Ministero delle Finanze che, seguendo i contenuti dei nostri esposti, ha rilevato, nell’attività dell’amministrazione, sprechi e illegalità diffusa. Ci presentiamo con alle spalle un’esperienza importante, frutto di anni di lavoro e studio, che ci consente di entrare in comune operativi sin dal primo giorno. Il voto per il Movimento 5 Stelle è anche un voto di cuore, perché la nostra azione politica è guidata dall’amore per la nostra città e il nostro territorio. Non abbiamo interessi personali da difendere e per 5 anni c’è stato un intero gruppo che ha supportato il lavoro dei due consiglieri comunali dedicando alla città tempo ed energie. Siamo sempre stati presenti dimostrando per la prima volta che l’attenzione per la città deve essere costante e non limitata ai mesi che precedono le elezioni. Il voto per il Movimento 5 stelle infine è anche un voto di pancia, perché dobbiamo riappropriarci della capacità di indignarci e agire di conseguenza. E questa è l’occasione per iniziare ognuno a fare la propria parte. La matita che vi verrà consegnata l’11 giugno deciderà le sorti della città e non solo per i prossimi 5 anni. Fabriano ha bisogno di un taglio netto con il passato e solo chi ha le mani veramente libere può permettersi di operare scelte coraggiose ma necessarie. Buon voto.