IL NUOVO PRESIDENTE DELLA CNA

Una presidenza all’insegna del rinnovamento ma anche della continuità con l’importante lavoro svolto dal presidente uscente Mauro Cucco. Con queste parole si è presentato alla stampa il neo eletto Presidente di CNA Maurizio Romagnoli. In un momento particolarmente delicato per il comprensorio è necessaria una collaborazione sinergica tra associazioni di categoria e amministrazione per una maggiore tutela delle imprese esistenti ed agevolarne la creazione di nuove- prosegue Romagnoli- e in questo progetto pilota è necessario il supporto della politica. Abbiamo chiesto ai candidati sindaco una completa detassazione sulle imposte locali ed una sburocratizzazione dell’iter di creazione di nuove imprese, attualmente molto lungo nei tempi tecnici. Si ritiene indispensabile la creazione di un contenitore in cui il dialogo tra associazioni di categoria conduca ad interventi mirati e duraturi nel tempo, eliminando interventi a spot che poco contribuiscono ad aiutare le imprese in questo periodo di crisi. LI.T.I. (Intervento Territoriale Integrato) dovrà portare ad un maggior contatto ed interazione tra piccole e grandi realtà di impresa con una programmazione di rete concreta e coraggiosa.Cè ancora possibilità di fare impresa in questo territorio, la nostra associazione deve investire in una cultura d’impresa da portare anche nelle scuole per avvicinare i giovani a queste realtà produttive- continua Romagnoli- essenziale sarà predisporre forme di maggiore partecipazione e di accesso al mondo del lavoro molto più semplici e dinamiche.In chiusura un accenno ad Expo, evento principe delle associazioni di categoria, che quest’anno salterà il suo tradizionale appuntamento dei primi di settembre a Fabriano. La nuova Giunta che si insedierà a Palazzo Chiavelli dovrà trovare con noi un dialogo costruttivo per portare di nuovo l’Expo in centro a Fabriano. Non parliamo di un investimento impossibile per questa importante iniziativa, una fondamentale vetrina per i nostri associati per esporre e far conoscere ad un pubblico vasto il loro lavoro e le loro innovazioni.
Fabriano città del fare e del saper fare, Fabriano Città Creativa Unesco attende risposte dal mondo politico e dalla società civile per intraprendere un discorso di rete nel settore dell’impresa e delle attività produttive.

Gigliola Marinelli