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FabrianoInAcquarello, un successo nel cuore della città con artisti da tutto il mondo

Fabriano supera la prima grande occasione di accoglienza turistica a otto mesi dal sisma con FabrianoInAcquarello. E il bilancio è sicuramente positivo. Hotel e BeB pieni da tempo, ristoranti presi d’assalto sia a pranzo che a cena, Corso della Repubblica e strutture museali cittadine gremite di visitatori e residenti alla ricerca dell’acquarello più bello. Nonostante l’incertezza del clima, Fabriano è stata la meta ideale degli acquarellisti di tutto il mondo. I numeri confermato questo successo. Più di 1.200 artisti e accompagnatori hanno soggiornato nel comprensorio per almeno cinque giorni. Sono arrivate persone da Malesia, Giappone, Cina, Messico, Argentina, Pakistan, Belgio, Germania, Polonia, Francia, Spagna e Italia, molte delle quali tornano ogni anno nella città della carta. Sono state ammirate circa 1.100 opere da più di 5mila visitatori: 850 sono state realizzate dal vivo negli angoli del centro, 250, sono state collocate nel Museo dell’Acquarello, nel Palazzo Vescovile. Le mostre nei musei resteranno aperte, fino al 14 maggio, tutti i venerdì, sabato e domenica, dalle ore 17 alle 19.

Il Palazzo del Podestà

“Il grande successo di FabrianoInAcquarello – ha detto l’assessore alla Cultura Barbara Pallucca – conferma le potenzialità turistiche della città. L’evento organizzato dall’associazione culturale InArte cresce anno dopo anno. I visitatori sono rimasti soddisfatti. Peccato non essere riusciti ad allestire un’esposizione al Palazzo del Podestà, ma i lavori di ristrutturazione sono stati rallentati dal sisma. Gli acquarellisti, però, hanno potuto vedere nuovi scorci di Fabriano proprio dalle finestre della Sala degli Arazzi che è stata aperta eccezionalmente sabato e che si affaccia sul Corso”. Il sindaco Sagramola, ha annunciato che ripeterà l’apertura straordinaria del Palazzo del Podestà domani pomeriggio, 25 aprile, per tutti i residenti che vogliono vedere l’interno di uno dei luoghi simbolo della città.

m.a.