40MILA SCOSSE IN 4 MESI NEL CENTRO ITALIA
A 4 mesi dal terremoto del 24 agosto scorso, di magnitudo 6.0, che alle ore 3.36 ha colpito le province di Rieti e Ascoli Piceno, la sequenza sismica in Italia centrale ha superato le 40.500 scosse, interessando un’area molto estesa tra Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. A oggi sono circa 880 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4; 50 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5; 5 quelli di magnitudo maggiore o uguale a 5 localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
SOPRALLUOGHI AGLI EDIFICI
Sono 44.598 le verifiche effettuate su edifici privati dalle squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto), attivata dopo il terremoto in centro Italia. In base ai dati aggiornati al 23 dicembre – rendo noto il Dipartimento di Protezione civile – i controlli sono stati 20.699 nelle Marche, 14.182 in Umbria, 8.273 in Abruzzo e 1.444 nel Lazio. Gli edifici risultati agibili sono complessivamente 20.030, mentre sono 13.290 gli esiti di “non utilizzabilità” per temporanea, parziale o totale inagibilità, oltre a un 1.252 edifici che, pur non essendo danneggiati, risultano “non utilizzabili” per solo rischio esterno. A questi si aggiungono 10.026 edifici per i quali le squadre non hanno avuto la possibilità di accedere agli immobili e, pertanto, sono necessari ulteriori sopralluoghi. (Ansa)
M5S NELLE ZONE TERREMOTATE
“Domenica abbiamo accettato l’invito del Sindaco di Amatrice. Da oggi saremo in quelle terre devastate dal terremoto a dare una mano. Siamo d’accordo con lo spirito di questa iniziativa: non bastano le visite lampo e un rapido giro di incontri con le autorità o nelle zone rosse. Non bastano le passerelle o i giri in elicottero. Bisogna ascoltare con umiltà chi soccorre quelle persone da mesi, per imparare come viene gestita quotidianamente sul campo la ricostruzione”. E’ quanto si legge in un post di Luigi Di Maio sul blog di Beppe Grillo. Il post fa riferimento a un’affermazione di Sergio Pirozzi, citata nell’incipit: “Basta vuota solidarietà. Offro ai parlamentari un’opportunità. Si mettano gli scarponi, tolgano giacca e cravatta e vengano qui a parlare con la gente, a gestire, con vigili del fuoco e protezione civile, tutto: dell’assegnazione dei moduli abitativi alle riunioni organizzative”. (Ansa)
BOLDRINI A CASTELSANTANGELO SUL NERA
Mi fa piacere stare qui a Castelsantangelo sul Nera dove i cittadini hanno voluto organizzare un pranzo: vuol dire che sono profondamente attaccati a questo territorio. Noi istituzioni abbiamo il dovere di tradurre tutto questo in azione concreta con tempi chiari”. Lo ha detto ieri la presidente della Camera Laura Boldrini, che ha partecipato al pranzo di Santo Stefano nel piccolo Comune terremotato in provincia di Macerata. “Gli abitanti di qui sono persone forti – ha aggiunto -, che non si arrendono di fronte alle difficoltà e questa ne è la riprova”. La presidente della Camera ha elogiato il sindaco Mauro Falcucci, “che ha coinvolto la popolazione per individuare le priorità più importanti, si sta decidendo insieme. Vuol dire che c’è una sinergia fra tutte le difficoltà che sono tante, c’è lo spirito giusto, quello di rimboccarsi le maniche e guardare avanti, spero che questo spirito continui e mi auguro che quanto prima ci siamo le risposte che le persone ora attendono”. (Ansa)