TERREMOTO A FABRIANO: SOSTEGNO IMMEDIATO ALLE PMI, CONFCOMMERCIO IN REGIONE

I rappresentanti fabrianesi della Confcommercio Marche Centrali, il Presidente Mauro Bartolozzi e Leonardo Zannelli hanno incontrato l’Assessora regionale alle attività produttive Manuela Bora, insieme ai rappresentanti locali del Pd fabrianese il segretario Michele Crocetti e Francesco Ducoli. All’incontro erano presenti anche l’assessore al Commercio di Fabriano Mario Paglialunga e il Direttore Generale di Confcommercio Marche Centrali  Massimiliano Polacco. Nel corso dell’incontro è stato rappresentato il grande disagio del settore economico che Confcommercio rappresenta in particolare il Commercio, il Turismo e i Servizi. La difficile situazione già prima del terremoto sta ora peggiorando in maniera consistente e si registra un aumento, naturale, della propensione al risparmio che sta accrescendo le difficoltà del tessuto economico locale. Il dibattito ha fornito l’occasione all’Organizzazione, prendendo spunto dalla specificità del caso fabrianese, di porre all’attenzione dell’assessora Bora  le necessità di intervento in aiuto di settori strategici dell’economia locale per tutte le zone colpite dal sisma in maniera diretta o indiretta. Prendendo atto che i decreti allo stato attuale hanno dato priorità alla salvaguardia delle persone “si è voluto evidenziare – le parole del direttore Confcommercio Marche Centrali prof. Massimiliano Polacco –, che saranno necessari strumenti diversi per garantire la sopravvivenza delle nostre imprese partendo dal riconoscimento che tutte le nostre aziende seppur in maniera indiretta sono state danneggiate”. L’esperienza fabrianese del sisma del 1997 e la collaborazione nella stesura delle norme per la salvaguardia delle attività produttive confermano la necessità di interventi urgenti di salvaguardia.

SISMA, TERZONI (M5S): “RICHIESTE DI SOPRALLUOGO ARRIVERANNO A 250 MILA: FORZE IN CAMPO AUMENTATE. BENE CURCIO”

“Ho incontrato il dottor Curcio insieme ai colleghi deputati Massimiliano Bernini e Giulia Grillo e al senatore Stefano Lucidi: è stato un incontro proficuo nel quale il numero uno della Protezione civile ci ha fornito informazioni utili e ragguagli precisi sulla situazione delle aree colpite dal sisma. Dal canto nostro, abbiamo dato piena disponibilità alla prima forza in campo sul territorio appenninico per far fronte ai tanti problemi che il terremoto ha lasciato in eredità: nelle Marche e nell’Umbria, così come nell’alto Lazio e nella provincia di Teramo in Abruzzo, le popolazioni sono provate e hanno il grande timore di venire abbandonate via via che i giorni passano. Così abbiamo affrontato con Curcio il delicato tema delle unità impegnate sul campo. Come ci è stato confermato, purtroppo si registra una certa carenza di forze, soprattutto per far fronte alla massa abnorme di richieste di sopralluogo: se aggiungiamo quelle di agosto, in tutta l’area interessata se ne contano 250 mila, un numero persino maggiore di quelle del terremoto dell’Aquila del 2009. Su questo aspetto ci sono state date ampie garanzie: grazie al secondo decreto sul terremoto redatto dall’esecutivo dopo le scosse di fine ottobre, gli esperti e gli uomini da mettere all’opera nelle zone terremotate sono stati implementati”. E’ quanto afferma, in una nota, la portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati On. Patrizia Terzoni. “Con Curcio – prosegue – abbiamo anche affrontato il tema dei bandi relativi ai moduli abitativi provvisori, e quello ancor più urgente sulle tempistiche per le tensostrutture da fornire ad allevatori, agricoltori e commercianti e per i container provvisori da dare a chi non può permettersi di passare l’intero inverno lontano dal proprio comune di residenza. Anche qui ci sono state date garanzie su un’accelerazione, doverosa, delle pratiche”.