RIFIUTI ABBANDONATI IN CENTRO, QUESTO NON E’ DIVERTIMENTO DEL SABATO SERA!

Bottiglie di vetro, bicchieri di plastica, cartacce a terra, sotto al loggiato, in pieno centro storico, nonostante la presenza, qualche metro più avanti, di un cestino per la raccolta dei rifiuti. Polemiche per come si è presentato Corso della Repubblica (la foto si riferisce alla scalinata che conduce in Cattedrale) nelle prime ore del mattino di domenica. Ancora una volta la movida del week end ne ha combinata un’altra delle sue: questa volta nel mirino dei residenti non ci sono schiamazzi notturni, ma il decoro urbano. La polemica impazza su Facebook dove i cittadini hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per evitare scene come queste. Un appello, poi, è stato lanciato anche ai commercianti che, prima di chiudere, devono monitorare quello che accade vicino al proprio bar. Nei prossimi giorni, intanto, è previsto un nuovo incontro dei rappresentanti della movida con l’assessore Mario Paglialunga dove si affronterà questo problema per trovare una soluzione al moltiplicarsi dei rifiuti in giro dopo una serata di divertimento. Una delle idee che era stata presa in considerazione dal Comune di Fabriano era quella di far ingaggiare dai commercianti un operatore ecologico che, tutti i sabati e domenica mattina, va a ripulire quanto lasciato in giro da coloro che non hanno a cuore il bene della città.

Niente vetro per le bevande alcoliche. Chi controlla? Dal nostro archivio di ottobre

Vietare di uscire dai locali pubblici, a qualsiasi ora, con bevande alcoliche o no, contenute in bicchieri o bottiglie di vetro, pianificare un orario di chiusura delle attività del divertimento uguali per tutti alle 2 o alle 3 di notte e più rispetto delle regole da parte degli utenti. E’ quanto è emerso dall’incontro che si è tenuto in Comune tra il gruppo lavoro “movida” e l’assessore Mario Paglialunga. L’obiettivo è quello di arrivare a un regolamento unitario che tuteli sia gli esercenti nella propria attività che i residenti nel loro diritto al riposo. Una delle prime novità sarà la modifica dell’ordinanza che prevedeva il divieto di uscire dai locali pubblici con superalcolici in contenitori di vetro. Per motivi di sicurezza il divieto verrà esteso a tutte le tipologie di bevande, succhi di frutta compresi. Al vertice erano presenti sia rappresentanti delle associazioni di categoria che i gestori dei locali che hanno manifestato l’interesse comune di difendere sia il divertimento che la quiete notturna. In particolare, rilevando che schiamazzi ed episodi mancanti di rispetto avvengono quasi sempre dopo la chiusura dei locali e non sono imputabili alla movida, si stanno analizzando delle possibilità per intervenire direttamente sulla problematica e permettere la convivenza sia della movida sia del riposo notturno attraverso un servizio di vigilanza che, come una coscienza parlante, prova a educare chi degli altri non ha rispetto. Tante le idee al vaglio della commissione per arginare lo strappo con i residenti. “Stiamo studiando – ha detto l’assessore Paglialunga – un codice etico che i locali si impegnano a rispettare ed a far rispettare: diritti e doveri sono l’essenza della convivenza civile della comunità”. Tolleranza zero, quindi, dopo gli ultimi atti vandalici che sono stati segnalati alle forze dell’ordine dai residenti del centro storico. Dopo il giallo dei tanti fazzoletti di sangue gettati lungo via Cialdini e i danneggiamenti, forse ad opera di ubriachi, di un portone in via Miliani e in via Gioberti, è tempo del pugno duro contro chi non sa divertirsi.

m.a.