SANDRO TIBERI E L’ACCADEMIA DELLE ARTI CARTARIE DI FABRIANO

Grande partecipazione di pubblico in un’Oratorio della Carità gremito sabato 17 settembre alla presentazione del libro del professor Vittorio Sgarbi “La Costituzione e la bellezza”. Un importante giorno per la città di Fabriano in cui lo stesso Sgarbi è stato testimonial all’inaugurazione della Galleria d’arte del Maestro Sandro Tiberi presso la neonata Accademia  delle Arti Cartarie e della Creatività in via G. Di Vittorio. Con piacere ho incontrato Sandro Tiberi per raccontare l’emozione e anche la soddisfazione per il raggiungimento di un traguardo così importante non solo per il Maestro ma per la città intera che lo stima e rispetta come grande artigiano della carta che ha da sempre saputo coniugare nelle sue opere la tradizione e l’innovazione nel settore della carta.

Una nuova Galleria  d’arte del Maestro Sandro Tiberi, quanta emozione e quali novità?

Aver aperto a Fabriano, la mia città, una mostra d’arte su opere create con tecniche molto particolari e con la carta fatta a mano ha, per me, un grande valore e mi sento partecipe di un processo di valorizzazione del territorio in cui l’Accademia delle Arti Cartarie e della Creatività, insieme alla Confartigianato Imprese Ancona e Pesaro Urbino vuole giocare un ruolo da protagonista. La mia galleria è solo una parte del grande progetto che ormai è una bella realtà in cui si potranno vivere esperienze di immersione totale nelle Arti dell’Artigianato ed in particolare in quella specifica e particolare che ci contraddistingue nel mondo, quella della carta fatta a mano. Con i miei soci, che non finirò mai di ringraziare per la fiducia e per l’impegno, abbiamo dato vita ad un processo che, se adeguatamente supportato, può davvero fare la differenza. Per questo chiedo espressamente, a tutti coloro che vogliono e possono contribuire, di aiutarci nella realizzazione di questo progetto. Insieme possiamo fare grandi cose!

Per l’occasione un importante testimonial, il professor Vittorio Sgarbi, come è nata l’idea di questa sinergia?

Per me è una grande emozione e, come puoi immaginare, un grandissimo onore avere come ospite d’onore per l’inaugurazione della mia galleria, il Prof. Vittorio Sgarbi. È il coronamento di grandi, oserei dire enormi, sacrifici. Voglio presentare la parte artistica del mio lavoro, quella che più mi coinvolge, e quale migliore testimonial poteva esserci? Questa è un’attestazione che smentisce la fastidiosa frase: “Nemo profheta in patria”. Io voglio lavorare e creare lavoro e futuro nella mia città e già la nostra società lo sta facendo, abbiamo assunto 6 ragazzi e da ottobre avremo due borsisti che speriamo di trasformare in assunzioni. L’artigianato artistico non è un fenomeno da bancarella!!! Se portato all’apice del significato del suo nome diventa risorsa e crea benessere. Senza contare la promozione del territorio e la salvaguardia dei saperi. Per quanto riguarda la mia produzione artistica, vi annuncio anche che il 28 settembre si inaugurerà una mia personale a Bologna all’interno della galleria di Seven’s Bo, la stessa mostra diventerà poi itinerante e toccherà la Città di Torino, Lucca per poi spostarsi in Sicilia.Sono stato anche invitato per il prossimo anno a Paducah, Città Creativa Unesco nel Kentucky, USA, per allestire una mia personale dedicata all’eclissi solare.

Sei ambasciatore della carta a mano di Fabriano nel mondo. Quanto lavoro in questi anni e quanti sacrifici?

Sacrifici moltissimi e innumerevoli notti insonni, (quelle ancora sono ricorrenti), molti ostacoli da superare e tanta tanta incomprensione ed indifferenza, anche da chi avrebbe dovuto vedere le potenzialità. Ma mai ho smesso di credere nel mio sogno! Mai ho dubitato di essere nel giusto. Ho davvero girato moltissimo in Europa e nel mondo e se si guarda il mio profilo Facebook o il mio web site, ci si rende subito conto della mole e della qualità del lavoro fatto e della risonanza sui media. Non sono mancati i riconoscimenti, ora, l’incontro con i miei soci, mi ha permesso di fare quel passo avanti che era necessario, perché si deve superare il limite territoriale e permeare un mercato sempre più globale. Siamo impegnati in moltissimi settori che vedono anche l’utilizzo delle nuove tecnologie. Insomma tradizione e innovazione, ma non è forse questo che ha reso Fabriano famosa nel mondo?

Fabriano Città Creativa, un prestigioso riconoscimento dell’Unesco, puoi aggiornarci sulle ultime iniziative e su eventuali nuove progettualità?

Il riconoscimento UNESCO non è solo un prestigioso riconoscimento per Fabriano, è un grande valore per tutto un territorio, direi per l’intera Regione. Noi Italiani siamo abituati, per ragioni storiche, a pensare in termini di Comuni, il turista straniero non percepisce questo limite territoriale. Uno statunitense non viene a Fabriano, viene in Italia, anzi addirittura in Europa. Noi siamo un puntino minuscolo ma questo riconoscimento può mutarci in un punto luminoso che irraggia luce intorno a se, valorizzando un territorio esteso. Certo che poi dobbiamo essere conseguenti alle aspettative. Qui mi permetto di fare delle critiche costruttive….dobbiamo fare di più! Curare l’immagine della nostra Città, affinché il bello domini la vista e creare iniziative che siano davvero creative. Unirci ad altre attrazioni turistiche del territorio per offrire di più. L’Accademia delle Arti Cartarie può e vuole dare il suo contributo ma, come dicevo prima, abbiamo bisogno di un concreto sostegno.

Gigliola Marinelli