OGGI LE ESEQUIE DI MARCO

Strada e animali selvatici nell’occhio del ciclone quando muore una giovane vita come Marco Codolan. Si poteva evitare la tragedia di lunedì sera lungo la provinciale che collega Fabriano a Sassoferrato? Sarà la magistratura a stabilirlo. La Ford Fiesta dove viaggiava la vittima insieme a quattro amici è sotto sequestro come il guardrail che si è conficcato nello sportello posteriore del mezzo dove era seduto Marco. Per lui non c’è stato nulla da fare ed è morto poco dopo l’incidente all’ospedale Profili. Ieri mattina, dopo l’ispezione cadaverica, è arrivata l’autorizzazione per le esequie. La salma è stata riconsegnata alla famiglia che oggi, alle ore 16, saluterà Marco per l’ultima volta presso la chiesa del cimitero centrale di Pergola. Ieri pomeriggio è stata allestita la camera ardente all’obitorio di Fabriano. I familiari del giovane alla guida della Ford chiedono giustizia e attaccano il guardrail secondo loro non a norma e vogliono vederci chiaro. Dagli uffici della Provincia di Ancona fanno sapere che il guardrail è a norma. Gli ultimi lavori di manutenzione sono stati fatti due anni fa con il loro riposizionamento lungo la Berbentina. Anche il manto stradale è stato rifatto recentemente con una percentuale di basalto superiore al 30% che permette più aderenza alla carreggiata.