A ROMA LA CORTE PAPALE NELL’ETÀ DI LEONE XII DELLA GENGA

Il lunedì 15 febbraio 2016, è stata inaugurata a Roma la mostra “La corte papale nell’età di Leone XII” ed è stato presentato il volume sullo stesso tema pubblicato dall’Assemblea Legislativa della Regione Marche presso la sede è il complesso monumentale di San Salvatore in Lauro, ospite il Pio Sodalizio dei Piceni. Presente anche il Cardinale Walter Brandmuller, Antonio Mastrovincenzo, Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Marche e Giovanni Castellucci, presidente del Pio Sodalizio dei Piceni. Sono intervenuti Maria Antonietta Visceglia (Università di Roma “La Sapienza”), Maria Pia Donato (Università di Cagliari) e Giovanna Capitelli (Università della Calabria). Tema della mostra è il contesto politico, sociale e culturale intorno al papa gengarino che governò la Chiesa dal 1823 al 1829.

Allestita negli ambienti del Museo Mastroianni, l’esposizione rimarrà aperta fino al 27 febbraio, con orario lunedì – venerdì, ore 10.30-18.30, chiedendo alla Casa Editrice Il Cigno, sabato e domenica telefonando al numero 338-3050755. L’ingresso è libero. L’iniziativa, a cura di Ilaria Fiumi Sermattei (Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna) e di Roberto Regoli (Pontificia Università Gregoriana), è organizzata in collaborazione con il Comune di Genga ed ha il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. La mostra è accompagnata da un volume, pubblicato dall’Assemblea legislativa delle Regione Marche, nella collana dei propri Quaderni del Consiglio.

Il volume è composto da una parte di studio, con saggi di autori italiani e stranieri sulla composizione del Sacro Collegio cardinalizio (Regoli), i rapporti diplomatici con le corti straniere (Heme de Lacotte, Gentile, Baranska, Romano, Fernandez Méllen), la riforma della truppa pontificia (Iervese), il coinvolgimento dell’aristocrazia romana (Fiorani), le cerimonie e la struttura della corte (Sanchirico), lo sguardo dei viaggiatori stranieri sulla corte romana (Monsagrati), la committenza della corte (Fiumi Sermattei), la cultura del restauro (Sette), la rappresentazione della corte nell’opera di Giuseppe Capparoni (Branchetti). Segue il catalogo delle opere esposte nella mostra, circa 100 oggetti, tra incisioni, medaglie, opuscoli e documenti, che raccontano la corte romana nei primi anni della Restaurazione. Come scrive Antonio Mastrovincenzo, Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, nella sua premessa al volume: «È sempre importante approfondire i personaggi e le storie del nostro territorio. Nel caso del volume e della mostra che lo accompagna, “La corte papale nell’età di Leone XII”, all’attenzione per un personaggio importante delle nostre Marche, il gengarino Leone XII, papa dal 1823 al 1829, si affianca un poderoso sforzo di contestualizzazione nel quadro più ampio della storia italiana e internazionale». L’iniziativa è parte di un progetto di ricerca ed espositivo avviato nel 2012 e che ogni anno affronta un aspetto particolare del pontificato leonino. Ogni estate una piccola mostra monografica è allestita a Genga, paese natale di Leone XII, e l’anno successivo è portata a Roma, nel Complesso di San Salvatore in Lauro, ospite del Pio Sodalizio dei Piceni. Dall’inizio del progetto ad oggi ogni mostra è stata accompagnata da un catalogo delle opere esposte con saggi di approfondimento, pubblicato dall’Assemblea Legislativa delle Marche nella collana dei Quaderni del Consiglio. L’intento è quello di promuovere gli studi e far maturare la bibliografia, per celebrare nel 2023 il bicentenario dell’elezione al soglio pontifico di Leone XII con una mostra e un catalogo di maggiore impegno, che possano raccogliere i risultati delle ricerche avviate nel corso degli anni.