MOVIDA, AZIONI LEGALI DEI RESIDENTI DI VIA BALBO

Divertimento si, ma nel rispetto delle regole. I residenti di via Balbo si sono riuniti in comitato e sollecitano le forze dell’ordine a riportare l’ordine nella via della movida fabrianese. “Siamo pronti – hanno detto – a percorrere le vie legali nel caso in cui, con il buon senso, non si riesca a trovare un compromesso”. L’obiettivo non è quello di chiudere i locali, ma maggior collaborazione con i gestori delle strutture prese d’assalto dai giovani al fine di controllare anche quello che accade in centro in piena notte quando le serrande delle attività si abbassano. “Solo una settimana fa – hanno riferito – polizia locale e commissariato sono stati chiamati tre volte. I motivi sono sempre gli stessi: schiamazzi a tardissima ora, musica altissima ed amplificata, maleducazione”. Proprio su quest’ultimo punto si basa l’attacco dei residenti che lamentano come sia diventato impossibile affacciarsi alla finestra per chiedere, alle due di notte, di abbassare il tono della voce senza ricevere insulti. Alcuni, presi dagli effetti dell’alcol, compiono anche atti vandalici a discapito dei proprietari delle abitazioni che, la mattina dopo, devono ripulire la via da rifiuti e pipì. “Non è più ammissibile assistere o ascoltare – hanno riferito – episodi di maleducazione nei confronti dei residenti che hanno diritto a riposarsi visto che diversi hanno anche la sveglia presto”. Dito puntato contro l’amministrazione comunale colpevole di non far rispettare le regole anche se l’assessore Paglialunga le respinge al mittente e chiarisce che in via Balbo si svolge tutto in modo regolare. “Nelle ultime settimane – ha precisato – è stato potenziato il controllo da parte delle forze dell’ordine con ispezioni anche di tipo fiscale”.

m.a