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JP, RITIRARE LA MOBILITÀ E TUTELARE I LAVORATORI

Politica locale e non a lavoro per evitare un’altra crisi infinita. Il Presidente del Consiglio comunale di Fabriano Renzo Stroppa, in accordo con il Sindaco Sagramola,  ha convocato con carattere di urgenza per oggi, giovedì 4 agosto, una conferenza dei capigruppo consiliari per discutere in ordine alle problematiche scaturite dai recenti provvedimenti intrapresi dalla J&P. “La decisione comunicata da Giovanni Porcarelli lo scorso venerdì 29 luglio di apertura della mobilità collettiva per 400 dipendenti della J&P, provvedimento non condiviso con il territorio – si legge nella nota-   preoccupa molto le istituzioni comunali che vogliono prima possibile affrontare la situazione programmando per i prossimi giorni  un consiglio comunale aperto nel quale  affrontare la problematica per arrivare ad una soluzione che possa salvaguardare i lavoratori ed il territorio.” Fuori dal coro il segretario Pd di Cerreto d’Esi Angelo Cola che ha scritto una lettera al governatore Ceriscioli. “Caro presidente ho letto con costernazione la tua dichiarazione divulgata a mezzo stampa riguardo il tuo incontro con Giovanni Porcarelli per esaminare la situazione relativa alla vertenza JP e i possibili 400 licenziamenti.Non so se le notizie siano esaustive e riportino fedelmente i contenuti dell’incontro,qualora trovassero conferma mi rivolgo a te personalmente e ti chiedo di ascoltarmi: HAI SBAGLIATO.Non so se tu personalmente o i tuoi collaboratori ma AVETE SBAGLIATO. Ora ti spiego perché.In questi giorni il nostro territorio vive un momento difficile,la paura è quella che sulle spalle dei lavoratori si giochi una partita cinica e spietata; sta maturando nell’opinione pubblica la convinzione che la proprietà della jp non abbia veramente intenzione di impegnarsi al rilancio economico-produttivo e occupazionale della ex Antonio Merloni,ma anzi che si vuole utilizzare a fini speculativi la vita e il lavoro di tanti lavoratori. Non solo: LA GENTE PENSA CHE PORCARELLI POSSA FARE QUESTO PERCHE’ IL PD LO PROTEGGE.Io non ci credo ma tu ieri hai dato corda e benzina a questa convinzione. Ascoltami caro presidente, se perdi contatto da quelli come me, che sono per convinzione personale e stima dalla tua parte, sempre e comunque,e senza chiedere niente, hai un problema. Presidente onora il mio voto ASCOLTAMI.”

Emanuele Rossi (Sel) presenta interpellanza in previsione del consiglio comunale a Palazzo Chiavelli.

OGGETTO: Interpellanza a risposta orale e scritta sulla preoccupante situazione della JP INDUSTRIES

PREMESSO
1. Che è compito della Politica controllare, monitorare ed intervenire nelle situazioni di crisi di una comunità, in particolar modo quando tali crisi coinvolgono i posti di lavoro di molte lavoratrici e lavoratori.
2. Che Fabriano ha un tasso di disoccupazione superiore al 25 per cento. Valore più alto del doppio della media nazionale. In questo dato non è considerato inoltre il grande numero di cassintegrati.

CONSIDERATO
1. Che nell’Ottobre del 2008 la Antonio Merloni Spa ha richiesto, dopo un periodo di lunga crisi, la possibilità di essere ammessa alla procedura di Amministrazione Straordinaria
2. Che successivamente sono stati nominati dei Commissari governativi per la vendita di parti dell’azienda, la parte più difficile da vendere è stata ovviamente l’ex ARDO
3. Che a seguito del fallito esito di due proposte di interesse internazionali ( Cina e Iran ), nel 2011 l’ ARDO viene di fatto svenduta a Porcarelli per 13 milioni di euro ( un valore stimato in seguito come molto minore rispetto a quello reale).
4. Che l’accordo ha previsto l’assorbimento, da parte dell’Impresa di Porcarelli, la JP Industries, di 700 lavoratori su 2300 e 4 anni di cassa integrazione straordinaria a rotazione
5. Che nel 2012 Porcarelli ha iniziato le vendite, senza confrontarsi con nessuno, di macchinari per lo stampaggio. Questo era il primo segnale di una volontà di monetizzazione e non di produzione.
6. Che nel settembre del 2013 il Tribunale di Ancona, accogliendo il ricorso delle banche creditrici, revoca la vendita dell’ Ardo a Porcarelli. Sentenza confermata anche in secondo grado.
7. Che nel 2015, a seguito di cortei dei lavoratori, proteste sindacali, pressioni politiche regionali e nazionali la Cassazione decide di confermare la vendita, smentendo le sentenze precedenti e dando ragione a Porcarelli
8. Che di fatto la JP Industries non ha mai presentato un vero e solido Piano Industriale
9. Che il 30 Luglio 2016 la JP Industries di Giovanni Porcarelli ha annunciato la mobilità per 400 lavoratrici e lavoratori, in modo unilaterale ed improvviso.

INTERPELLA IL SINDACO E L’ AMMINISTRAZIONE
1. Al fine di aggiornare il Consiglio Comunale di Fabriano e di conseguenza l’intera collettività cittadina sugli sviluppi di questa preoccupante ed inaccettabile decisione della JP INDUSTRIES
2. Al fine di sapere cosa come intende comportarsi nelle sede istituzionali e di propria competenza per scongiurare il licenziamento dei 400 lavoratori
3. Al fine di sapere se ha intenzione di sostenere attivamente le rivendicazioni dei lavoratori ed attivare tutte le pressioni politiche necessarie per salvaguardare un territorio in totale depressione, se ha intenzione di farsi seriamente promotrice, in tempi brevissimi, di un incontro con i massimi livelli istituzionali per scongiurare i licenziamenti e per bloccare i finanziamenti pubblici alla JP INDUSTRIES fino a quando la decisione dei licenziamenti non sarà ritirata.
4. Al fine di sapere se il Sindaco condanna fermamente l’atteggiamento di Giovanni Porcarelli che oltre a non aver mai presentato un vero e proprio Piano Industriale sembra che stia usando i lavoratori per ottenere maggiori finanziamenti pubblici.