‘STREET FOOD’ ARRIVA A FABRIANO – di Benedetta Gandini
Oggi restiamo a Fabriano e parliamo del prossimo week end quando la fontana Sturinalto e il Palazzo dei Chiavelli strizzeranno l’occhio ai food truck disposti lungo il Corso della Repubblica. Da una magnifica idea dell’associazione Revival ’70, la città della carta, dal 14 al 17 luglio sarà palcoscenico di una vera e propria esplosione di allegria e divertimento in cui il cibo di strada delizierà i palati di grandi e piccini, di esperti del food e di appassionati del buon mangiare. Ma andiamo a scoprire chi si nasconde dietro questi Truck e chi sono le persone che ci faranno leccare i baffi. Tradizione marchigiana e passione per la qualità, è “In Pompa Magna” che porta in giro per le Marche e per l’Italia il famoso Salame di Fabriano e l’eccellenza dell’antica Macelleria Mariani di Albacina. Truck rosato e inserti optical, invece, per il furgone Fiat 900 degli anni ’70 di Sorpasto, dove potrete fare un vero e proprio pasto, dal primo al secondo, dal contorno al dolce rigorosamente passeggiando per i vicoli storici fabrianesi. Continuiamo poi con Apescheria, truck romagnolo dove il fritto di pesce é di casa e il concetto di street food è pensato come fashion, Smart e low cost. In tema di fish mood c’è anche l’Apulia Street Food, questi ragazzi, direttamente dalla Puglia, propongono prelibatezze a cinque stelle come ad esempio il panino con il polpo alla griglia, la focaccia barese con la burrata e le cime di rapa e…. Tanto altro! Ma se fino ad ora abbiamo parlato di cibo, ovviamente non possono mancare anche gli stand dedicati “a chi ha sete”, ed è proprio dai dintorni del fabrianese che troviamo I BEER azienda agricola nostrana produttrice di birra artigianale sapientemente selezionata e “coccolata” sin dalla coltivazione dell’orzo. L’altra realtá viene sempre dal territorio fabrianese e si chiama BIRRA MILLECENTO rimarrete letteralmente estasiati da Tommaso, Giovanni, Gregoire e Hugo, che non sono baldi giovani, ma tipologie di diverse ed eccezionali birre. Non resta quindi che aspettare il 15 e godersi questi tre giorni di spensieratezza e buon gusto rigorosamente vestiti con coroncine e abiti svolazzanti tipici degli anni ’70. Vi aspettiamo.
Benedetta Gandini