VENETO BANCA, FONDO ATLANTE, IL TERRITORIO: PARLA MARCO OTTAVIANI

Conferenza stampa del presidente della Fondazione Carifac Marco Ottaviani dopo il terremoto che sta riguardando Veneto Banca e, quindi, anche tanti piccoli risparmiatori del comprensorio. Un’analisi attenta – dopo il perfezionamento dell’aumento di capitale da un miliardo effettuata proprio da Atlante che ora detiene il 97,64% -quella fatta davanti ai giornalisti con l’intento di rassicurare tutti nonostante il periodo non sia dei migliori visto che le erogazioni della Fondazione, da più di un milione di euro, scenderanno notevolmente. “Il fondo Atlante – ha detto – prende il controllo di Veneto Banca ma resta forte e concreta l’attività della Fondazione a sostegno dei territori pur dovendo fare i conti con minori risorse.” E ancora. “Noi non abbiamo partecipato all’aumento di capitale – spiega Ottaviani – perchè abbiamo ritenuto preferibile l’ingresso di Atlante rispetto a tanti piccoli investitori. La Fondazione Carifac è attiva e anche più attenta di prima alla gestione, pur dovendo fare i conti con minori risorse. La nostra capacità di erogazione è ridotta perché c’è stata una diminuzione della redditività degli investimenti. Nei prossimi anni, la capacità erogativa potrebbe variare, grosso modo, tra i 450.000 e i 600.000 euro all’anno (in passato si era arrivati anche a 1 milione e 200.000 euro annui, ndr). Siamo la Fondazione che, in proporzione, ha sempre dato maggiori risorse al territorio. Sarà Atlante a determinare il futuro. Rientriamo nella gestione del fondo Atlante pure come soci della Cassa Depositi e Prestiti. Il nostro obiettivo è tutelare il territorio.”