UN LIBRO PER L’AMBIENTE

Muschio” di David Cirici Edizione Il Castoro per la sezione narrativa e “Primati” di Ottaviani Wicks Edizione Il Castoro per la divulgazione sono i due vincitori di questa XVIII edizione del Premio Nazionale Un Libro per l’Ambiente. Il concorso di editoria ambientale, promosso da Legambiente e La Nuova Ecologia, per portare sui banchi di scuole le tematiche scientifiche e la partecipazione attiva e consapevole dei più piccoli, giunge oggi al termine con la proclamazione dei vincitori eletti dalla giuria popolare di studenti compresi tra i 9 e 14 anni. Circa 2.000 sono stati i giovanissimi protagonisti di questa edizione che hanno letto e approfondito i sei libri finalisti scelti per loro dalla giuria di esperti che ha selezionato i migliori testi tra circa 70 pubblicazioni arrivate a Legambiente.
La seconda guerra mondiale e la sua brutalità fatta di bombardamenti, paura, campi di concentramento, la ripresa della vita quotidiana e la pace, attraverso il racconto del cane Muschio e un testo interamente a fumetti, Primati, che ripercorre la storia di Jane, Dian e Birute, tre delle più importanti scienziate del Novecento che hanno dedicato la loro vita a farci conoscere gli animali più simili all’uomo, sono le storie più avvincenti che hanno ammaliato i più piccoli e si sono aggiudicate il titolo di vincitori.

“Un progetto che non stanca di mai di stupire per la sua straordinaria capacità di mettere al centro i più piccoli e che li vede protagonisti assoluti del concorso – dichiara Vanessa Pallucchi, responsabile di Legambiente Scuola e Formazione –. Un progetto che permette anche di premiare la buona editoria di qualità e di rimettere al centro tutti gli anni il valore della lettura. Il Premio Libro è un percorso che ci permette di costruire e consolidare continuamente una rete forte di nuove e attuali competenze, a partire da quelle ambientali, ed è anche per questo che tutti gli anni insegnanti, studenti e case editrici aspettano e accolgono con piacere questo progetto”.

La giuria di esperti ha inoltre segnalato i seguenti test i come meritevoli di una menzione speciale: La banda del bicarbonato di Clima, Agliardi, Editoriale Scienza, Quanta terra serve a un uomo di Lev Tolstoj, Orecchio Acerbo, Biagini/Palumbo, Prendere una lepre di Biagini/Palumbo, Lavieri.

Alla premiazione hanno preso parte, oltre agli autori: Vanessa Pallucchi, responsabile di Legambiente Scuola e Formazione; Angelo Schiapichetti, Assessore all’Ambiente della Regione Marche; Tito Vezio Viola, responsabile nazionale Premio Nazionale Un Libro per l’Ambiente; Francesca Pulcini, Presidente di Legambiente Marche; Marcella Cuomo, coordinatrice del progetto nelle Marche; Lanfranco Giacchetti, Presidente del Parco del Conero; Massimiliano Scotti, Direttore del Parco Gola della Rossa e di Frasassi; Angelo Santicchia, Sindaco di Santa Maria Nuova; Maria Grazia Conti per il Comune di Ancona e Francesca Bartolucci e Donatella Donati della Biblioteca Falconara Marittima.

Per la sezione di divulgazione scientifica sono stati selezionati al vincitori: “Che ti passa per la testa? Il cervello e le neuroscienze” di Sara Capogrossi Colognesi (Edizioni Lapis), che racconta ai ragazzi il mondo delle neuroscienze per avvicinarli ad una disciplina che ci riguarda ogni giorno ed in ogni momento della crescita. Altro testo selezionato è “La lumaca era nell’orto: idee per fare della lentezza un modo di giocare”, di Roberto Papetti (foto di Stefano Tedioli, Fulmino Edizioni). Protagonista del libro è nonno Astolfo che ama occuparsi del suo orto. Il lettore pagina dopo pagina scoprirà così quel microcosmo popolato di piante e animali curato dal nonno che ama tornare alla terra. Invece per la sezione narrativa gli altri finalisti sono: “L’Isola di Arcangelo”, di Luisa Mattia (Beisler Edizioni) che racconta la storia di due ragazzi, Kate e Gelo. Kate, 13 anni e una valigia sempre pronta per seguire i suoi genitori, mamma biologa, papà giornalista. Durante i suoi continui spostamenti la ragazza arriva su un’isola, dove vive Arcangelo (Gelo), un ragazzo 14enne che crede ancora alle favole e che vive a contatto con gli animali. Nulla è scontato su quest’isola, e quando una tragedia sta per sconvolgere tutto ci sarà da opporsi e combattere, proprio come nelle favole. L’altro testo è di Laura Ingalls Wilder “La casa nella prateria” (Gallucci editore): una vera e propria avventura nell’Old Wild West con la famiglia della prateria, resa celebre anche dalla nota serie televisiva. Il ricorrere di luoghi e avvenimenti legati alla natura selvaggia del vecchio ovest americano, calano il lettore in una dimensione immaginaria e in una condizione di vita che esplora, tra fruscii del vento e canto delle cavallette, le proprie emozioni.

CS