A FABRIANO UN POLO UNIVERSITARIO UNICO IN ITALIA

Un’occasione d’oro per la nostra città da cogliere al volo quella proposta dall’Accademia dei Musici in un periodo in cui molto spesso leggiamo che la cultura e le iniziative ad essa connesse possono rappresentare “un volano di sviluppo del territorio” sia in termini di accoglienza turistica che di incentivazione dell’economia e del commercio. I fratelli Claudio e Valerio Veneri il 5 febbraio scorso hanno presentato alla stampa, alle forze politiche e alla cittadinanza intera questo importante progetto. “Accademia dei Musici sta lavorando insieme all’Università Politecnica delle Marche per improntare a Fabriano un Polo Universitario Artistico Musicale Scientifico Internazionale, unico in Italia. Le discipline si articoleranno in Corsi artistico-musicali (Teatro lirico, Pianoforte antico e moderno, Strumenti ad arco e Arte pittorica grafica e scenografica – arti cartarie), con sede a Fabriano e Corsi scientifici – tecnologici e laboratori ad Ancona. Abbiamo stabilito un legame con l’Università cinese dell’Henan (40.000 iscritti) che il 28 Ottobre 2015 è venuta a visitare Accademia dei Musici, in delegazione di 7 Professori più il Rettore ed è in attesa di ricevere la nostra offerta didattica per l’Anno Accademico 2016/2017. Una attendibilissima proiezione sulle presenze di iscritti (laureandi e laureati, adulti e benestanti, residenti a Fabriano per l’intero corso annuale), ci fa prevedere 300 presenze nel primo anno, 600 nel secondo e 1000, dal terzo anno in poi. E’ evidente la ricaduta sull’economia della città: questi studenti, oltre a studiare a Fabriano, devono anche viverci, affittando alloggi, alberghi, frequentando ristoranti, bar pizzerie, acquistando abbigliamenti, apprendendo la nostra cultura in tutti i suoi aspetti, anche divertendosi e facendo turismo! Accademia dei Musici, di fatto, è in grado di offrire questa opportunità, che dovrebbe essere colta dall’Amministrazione, dalle Fondazioni, dal Mondo imprenditoriale della Città e da tutti i Cittadini. Abbiamo cominciato a chiedere all’Amministrazione la disponibilità di spazi idonei già dal Maggio 2015 e, ad oggi, non abbiamo ricevuto risposte ma abbiamo dovuto registrare risposte formali, comportamenti ed atteggiamenti assolutamente non collaborativi”. Presenti all’incontro il prof. Graziano Cerri, docente di Fisica all’Università Politecnica delle Marche che ha presentato il primo corso di “Ingegneria negli strumenti musicali”, che partirà alla fine di febbraio, con la particolarità e lo scopo di formare gli allievi ad una maggiore consapevolezza  sulla tecnica di realizzazione degli strumenti musicali, come i materiali utilizzati, la forma e le forze che agiscono sullo strumento e che influiscono sulla qualità del suono prodotto. In collegamento skype anche il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi, entusiasta del progetto e di questo innovativo percorso di studi proposto. Hanno partecipato all’incontro l’assessore alla cultura del Comune di Fabriano  Barbara Pallucca, l’assessore alla sanità Giorgio Saitta, il consigliere comunale Joselito Arcioni e l’onorevole Patrizia Terzoni del Movimento 5 Stelle. La stessa Terzoni dichiara: ”Questo progetto è un’opportunità che Fabriano non può perdere. Una città già piegata da una profonda crisi industriale deve trovare nuovi percorsi. Creare una collaborazione qui tra l’università cinese ed il Politecnico di Ancona significa avere studenti soprattutto stranieri che vivono, dormono, mangiano e comprano nella nostra città. Spero che il Comune si renda conto di questa opportunità e faccia tutto ciò che è possibile ed anche di più per non farsela sfuggire. I cittadini fabrianesi sono pronti al cambiamento ma lo è anche questa amministrazione?” L’assessore Giorgio Saitta dichiara che è stata una giornata importante per la città. “Un primo corso di Ingegneria degli Strumenti Musicali parte il 29 febbraio, il corso di secondo livello riservato a laureati partirà a novembre superate le difficoltà tecniche di avviamento. Per questo corso sono stati presi contatti con l’Università cinese dell’Henan il cui Rettore è stato ospite a Fabriano accompagnato da sette professori nei mesi scorsi. Mi piace ricordare che i cinesi hanno visitato in Italia solamente la Normale di Pisa, l’Università di Milano, quella di Firenze e l’Accademia del Pianoforte Storico a Fabriano”. Prosegue Saitta: ”L’Università Politecnica delle Marche, come ha confermato il Rettore, ritiene che la cultura sia un bene prezioso su cui l’Italia debba sapere investire ed unendo scienza e cultura si crea un prodotto che attira in maniera particolare gli stranieri. A Fabriano abbiamo un’eccellenza straordinaria che finora pochi hanno capito, ma lo hanno compreso le Università, italiane e straniere e quindi l’Accademia dei Musici con il Museo del Pianoforte Storico offre, insieme all’università di Ancona, un’occasione irripetibile e straordinaria alla città. L’Amministrazione Comunale, le Fondazioni, le Aziende spero comprendano appieno la possibilità che si offre e sappiano guardare lontano”.

Gigliola Marinelli