GIUBILEO, LA STORIA

Curiosamente il Giubileo trae origine dalla tradizione ebraica. Ogni 50 anni, gli ebrei decretavano un anno di riposo dei campi, allo scopo di far riposare il terreno e renderlo più fertile per la stagione successiva. Contemporaneamente, gli schiavi venivano liberati e le terre confiscate venivano restituite. Anche il nome stesso del Giubileo ha un’etimologia ebraica: la parola ebraica jobel indica infatti il caprone, il cui corno veniva suonato per indicare l’inizio del Giubileo. Il primo Giubileo della storia cattolica fu istituito nel 1300 da papa Bonifacio VIII: per la prima volta si concedeva l’indulgenza plenaria a tutti coloro che avessero fatto visita trenta volte alle basiliche di San Pietro e San Paolo fuori le mura (quindici per i non romani). L’avvenimento fu piuttosto eccezionale, tutti i cronisti del tempo rimasero impressionati dall’enorme flusso di pellegrini, si parlo di circa duecentomila visitatori. Questo Giubileo viene ricordato da Dante, che ben descrive nella Divina Commedia, nel canto XVIII dell’Inferno l’enorme flusso di pellegrini in Roma, facendoci capire come venne organizzato anche un doppio senso di marcia sul ponte di fronte a Castel Sant’Angelo. Il secolo XX si aprì con l’Anno Santo del 1900. Un quarto di secolo prima, nel 1875, il Giubileo si tenne a porte chiuse per il perdurare della Questione Romana, mentre nel 1850 non si tenne poiché Papa Pio IX era fuggito a Gaeta in seguito ai fatti della Repubblica Romana. Indetto da papa Leone XIII per la prima volta dall’Unità d’Italia, la Casa Reale annunciò il Giubileo all’interno del “Discorso della Corona”. Durante il Giubileo del 1933, la voce di papa Pio XI poté essere ascoltata dai fedeli in tutto il mondo, grazie alla radio che Guglielmo Marconi aveva da poco perfezionato. L’evento, oltre che religioso, diventava per la prima volta mediatico, oltrepassando i confini dello spazio reale e raggiungendo ascoltatori a migliaia di chilometri di distanza, con Paolo VI nel 1975 avremo invece il primo Giubileo in mondovisione con tecnologie senza precedenti nella copertura mediatica. L’intervallo tra i Giubilei è cambiato più volte nel corso della storia, ma oggi è di 25 anni: l’ultimo Giubileo detto “ordinario” è stato quello del 2000 con Papa Giovanni Paolo II che aprì la Porta Santa con l’Arcivescovo di Canterbury George Carey e il metropolita ortodosso Athanasios, il prossimo sarà nel 2025. I Pontefici, però, possono indire anche Giubilei straordinari: è il caso di quello appena istituito da Papa Francesco. Il Giubileo straordinario della Misericordia è stato indetto da Papa Francesco con la bolla pontificia Misericordiae Vultus. A 50 anni dal Concilio Ecumenico II, esso ha avuto inizio ufficialmente l’8 dicembre 2015 con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro ,da parte di Papa Francesco, davanti a 50.000 persone.