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“NEL MONDO, IN ITALIA, A FABRIANO”

E’ stata presentata giovedì, presso la sala assemblee della Fondazione Carifac, gremita di studenti delle ultime classi delle scuole superiori, la riedizione del volume di Stefano Gatti “Nel mondo in Italia a Fabriano”,  aggiornata ed ampliata,  dopo il successo della prima edizione nel 2007. A fare gli onori di casa il Presidente della Fondazione Carifac, Marco Ottaviani che, salutando i numerosi studenti e docenti presenti in  sala,  ha evidenziato tra le altre cose, gli  interventi che la Fondazione intende attuare nei confronti delle scuole del territorio. L’analisi del volume è stata fatta da Alessandro Moscè, critico letterario e direttore del Premio di Narrativa e Poesia  Città di Fabriano.  “E’ una sinossi cronistorica, dal linguaggio chiaro, scorrevole adatto a soggetti di ogni età- ha sottolineato-  tanto da invitare il lettore ad approfondire ed ampliare  i vari argomenti”. L’autore, Stefano Gatti, quarantaseienne fabrianese, socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per le Marche, insegna lettere al Liceo Artistico “ E. Mannucci” di Fabriano. Sono molti i testi pubblicati  sulla storia contemporanea locale, ma  questa è la prima   sinossi cronistorica dal 1789 al 2014 che illustra lo svolgimento degli eventi  nel Mondo, in Italia e a Fabriano, senza indulgere in commenti, critiche o riflessioni. Le informazioni vengono fornite in poche righe, in modo chiaro e comprensibile, cercando di comunicare, per cio’ che riguarda Fabriano, anche la  più sottile e impercettibile notizia del periodo, ad esempio“…  il 24 giugno del 1912 il socialista Luigi Bennani ed altri antimilitaristi tentano di impedire, al Teatro Gentile, una manifestazione nazionalista in favore dei reduci della Libia…”. I nudi fatti però non bastano a catturare l’attenzione, a suscitare emozioni e questa, invece,  è una sinossi accattivante e stuzzicante, non perchè  vengono usati toni enfatici o misteriosi, ma perchè esiste un parallelismo storico che fornisce al lettore un quadro preciso degli avvenimenti anche sotto il profilo sociale, economico e politico  a livello internazionale e locale.  il linguaggio è scorrevole e non ridondante. “Una caratterizzante nota  di colore riguarda la copertina del volume dove- come ha evidenziato l’autore – dopo una lungimirante domanda di una docente –  compare l’immagine di Josefina America Scarfo’, detta Fina,  di origine calabrese che rappresenta l’impegno delle donne nelle vicende storico-politiche dell’ultimo secolo.  Josefina, infatti, emigro’ in Argentina al fianco dell’anarchico  Severino di Giovanni che porto’ avanti una intesa attività rivoluzionaria a favore degli oppressi e degli emarginati”. Al termine dell’incontro i ragazzi e i docenti hanno avuto in dono il prezioso volume che potranno utilizzare, approfondendo i diversi argomenti storici,  anche  per la compilazione delle tesine alla maturità.

“Un libro – dichiara Gigliola Marinelli – concepito anche nel formato utilizzato A4 come un importante ausilio agli studenti che si apprestano ad affrontare gli esami di maturità. Raffronta le varie situazioni storiche, economiche e sociali sia in Italia che nel Mondo che soprattutto nel territorio fabrianese. Una sorta di prosecuzione  della storia di Fabriano moderna dove si inseriscono anche tutte le figure illustri e coloro che nel nostro territorio hanno lasciato un segno con particolare riguardo all’aspetto socio economico. Dalla dinastia Merloni con il suo capostipite Aristide, passando per il boom economico, alla nascita della figura del metalmezzadro, le lotte operaie e la crisi… Un percorso storico in cui gli studenti collocano bel territorio in cui vivono gli eventi di risonanza nazionale e mondiale trasferendone le ripercussioni nelle problematiche della Fabriano delle diverse epoche.”