TRENI SOTTO ACCUSA, IERI L’ULTIMA TRAGEDIA SFIORATA

Ancora una volta i treni sotto accusa. Nelle piccole stazioni ferroviarie manca il sottopassaggio e i treni che non effettuano fermate in tutte le stazioni  transitano a velocità eccessiva nonostante i viaggiatori sostino in prossimità del binario in attesa del loro regionale. Tragedia sfiorata ieri pomeriggio nella stazione ferroviaria di Serra San Quirico. Un uomo stava attraversando i binari – non c’è, infatti, il sottopassaggio – per andare a prendere il regionale al binario 2 quando è stato sfiorato da un altro treno che stava arrivando in quel momento sul binario 1. Sono stati attimi di paura: i pendolari, infatti, per alcuni secondi non hanno capito cosa stava succedendo e hanno gridato convinti che il giovane fosse stato investito. Solo dopo il passaggio del mezzo si sono resi conto che il peggio era passato: l’uomo ha riportato ‘solo’ una ferita al braccio. Ad avere la peggio è stata, però, la sua fidanzata che si trovava dall’altra parte del binario e ha visto tutta la scena. Fino a pochi attimi prima aveva parlato con il compagno, poi l’attraversamento in attesa del treno e la scomparsa dell’uomo. La donna si è sentita male ed ha accusato un malore convinta che il suo compagno fosse stato portato via dal treno in transito. Sul posto l’eliambulanza Icaro 2 che si è alzata in volo in via precauzionale e l’ambulanza medicalizzata del 118 che ha trasportato i due al Pronto Soccorso dell’Ospedale Profili di Fabriano dove sono rimasti in osservazione per alcune ore. Traffico rallentato lungo la linea ferroviaria. Sul posto anche le forze dell’ordine che indagano sull’accaduto. Non si è capito, infatti, se le ferite riportate al braccio dall’uomo sono state provocate dall’urto con il treno o in seguito alla caduta lungo il marciapiede che delimita il binario 1.