MONS. VECERRICA INVITA PAPA FRANCESCO A FABRIANO
“Le chiediamo, Eccellenza, di sostenerci e di presentare al Santo Padre il nostro attaccamento alla Chiesa, con l’ardire del nostro desiderio di poter avere anche la presenza di Papa Francesco.” Così il Vescovo Giancarlo Vecerrica – rivolgendosi al Nunzio Apostolico in Italia Mons. Adriano Bernardini che ha presieduto ieri pomeriggio il Pontificale in Cattedrale in occasione del patrono della città e della Diocesi, San Giovanni Battista. Il Presule ha presentato la chiesa locale al rappresentante del Papa e ha invitato Bergoglio a Fabriano. “Questa città c’è perché è una storia piena di vita e di creatività, suscitata da santi e artisti da secoli conosciuta in tutto il mondo, a cominciare dalla preziosa opera della carta. Il nostro popolo custodisce gelosamente e pubblicamente i protagonisti della nascita del cristianesimo in questa terra: i santi Romualdo e Silvestro, i cui corpi sono tra noi e san Francesco d’Assisi, che qui aveva il suo confessore e ha fondato uno dei primi conventi. Questo popolo – spiega ancora il Vescovo – è sparso in un vastissimo territorio di montagna, con tantissime frazioni, che chiede una presenza pastorale sempre più capillare e che rimane fedele alla Chiesa con una grande partecipazione alla pratica religiosa, con la ripresa di vocazioni e con un clero unito.” Davanti al Prefetto di Ancona, ai sindaci dei comuni della Diocesi di Fabriano-Matelica, alle forze dell’ordine e ai figuranti del Palio, mons. Vecerrica ha analizzato il clima che si è creato nel comprensorio. “Purtroppo la crisi sta determinando un clima pesante di scoraggiamento. Ma la positività risiede in questo attaccamento alla Chiesa, punto di riferimento, di aiuto e di incoraggiamento. In questa diocesi cerchiamo di vivere la “Chiesa in uscita”, verso i più lontani, anche geograficamente e verso i più poveri, tra i quali ci sono i giovani.” Nell’omelia il Nunzio Apostolico ha esortato i presenti a ravvivare la fede che ha bisogno di semplicità senza andare alla ricerca di stranezze. Poi la processione per le vie della città. In precedenza il Nunzio ha visitato il Museo Diocesano che verrà inaugurato l’8 settembre.
Marco Antonini