SOCIETA’ DANTE ALIGHIERI, A FABRIANO TRA INTEGRAZIONE E PREMIO MALFAIERA

Si è conclusa il 10 maggio con la premiazione al teatro Gentile la XIX Edizione della Rassegna Nazionale di Poesia e Narrativa “Anna Malfaiera” organizzata dalla Società Dante Alighieri di Fabriano. Abbiamo incontrato la Presidente Doris Battistoni per un bilancio di questa fortunata edizione.

Doris, tante le scuole nazionali che hanno partecipato alla Rassegna, possiamo fornire qualche dato sul numero dei ragazzi presenti e la loro provenienza?
Le scuole che hanno partecipato sono state davvero numerose, circa un centinaio. Possiamo dire di aver ricevuto poesie e testi narrativi da città di tutta la nostra penisola : Reggio Calabria, Caltanisetta, Barletta , Biella ,Brescia , per citarne alcune. Le commissioni di giuria hanno letto quasi mille elaborati divisi in scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. Al termine del lavoro di lettura sono state selezionate 60 scuole e di queste 45 sono arrivate a Fabriano per la premiazione. Domenica quasi duecento persone fra studenti e docenti sono salite sul palco del Gentile a ritirare come premio la pubblicazione con tutte le opere selezionate, una filigrana e l’attestato di partecipazione. Per tutto questo dobbiamo ringraziare la Fondazione Carifac e l’ing. Francesco Merloni.

I giovani ormai comunicano attraverso il web ed i social network: c’è ancora spazio per la poesia e la narrativa intese come strumento di comunicazione dei propri pensieri e sentimenti?
Non possiamo negare che i giovani siano totalmente presi dai social network, del resto anche noi adulti ne facciamo un uso massiccio, ma ti assicuro che c’è molto interesse per la poesia e la scrittura. I ragazzi si aprono completamente quando scrivono non nascondono i propri sentimenti, le fragilità e le paure, si esprimono liberamente dando vita a componimenti davvero toccanti. Diciamo che sanno perfettamente comunicare con tutti gli strumenti che hanno a disposizione soprattutto se gli adulti sanno incentivarli e motivarli.

Questa rassegna è uno dei numerosi progetti della Società Dante Alighieri: quali altre iniziative ed attività state portando avanti?
Lo scopo principale della Società Dante Alighieri è quello di promuovere e divulgare la cultura italiana in Italia e nel mondo e noi ci adoperiamo in questa direzione. Da anni il nostro Comitato collabora con le Istituzioni Scolastiche del territorio con progetti volti all’integrazione e all’insegnamento della lingua italiana per minori stranieri. Inoltre per cinque anni il Comitato di Fabriano ha partecipato a progetti europei per l’insegnamento dell’italiano come L2 gestiti dall’Unifabriano che hanno portato oltre 400 studenti all’esame per il conseguimento di una certificazione di lingua italiana. Tali progetti hanno contribuito a realizzare una rete sul territorio con i centri di aggregazione giovanile, gli spazi per bambini e famiglie, aiutando i ragazzi nello studio e in tutte le attività che coinvolgendo studenti e famiglie potessero condurre ad una piena interazione nel rispetto dell’altro e della sua cultura. Negli ultimi anni il nostro Comitato ha anche proposto Percorsi di Cinema alla Multisala Movieland rivolti a studenti, docenti e a tutta la cittadinanza che hanno riscosso un notevole successo di pubblico.

Il Comitato di Fabriano ha istituito una scuola di italiano per stranieri, avete avuto molte adesioni?
La scuola di italiano è principalmente rivolta agli immigrati adulti, le lezioni si svolgono presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Merloni – Miliani e le adesioni sono sempre numerose. Interessante notare che si registrano classi più cospicue di adulti che vogliono perfezionare il proprio italiano, a differenza degli anni precedenti dove la richiesta della prima alfabetizzazione era maggiore.

In chiusura, quante soddisfazioni per la Dante Alighieri nel vedere così tanta partecipazione alle vostre importanti iniziative?
Cerchiamo sempre di lavorare con impegno e passione e la partecipazione delle persone è sicuramente il più grande riconoscimento al lavoro svolto.

Gigliola Marinelli