RISPARMIA LO SPRECO, NUTRI IL GUSTO CON LEGAMBIENTE
Si è appena concluso il percorso didattico sulla sana e consapevole alimentazione e la riduzione dello spreco alimentare promosso da Movimento Difesa del Cittadino, Legambiente Marche e Simply Italia. Oltre 400 gli studenti di 6 scuole secondarie di primo e secondo grado dei comuni di Senigallia e Falconara Marittima che hanno partecipato all’attività di educazione alimentare per conoscere più da vicino il tema dell’agricoltura, della produzione del cibo e della biodiversità collegati ai cambiamenti climatici. In vista dell’Expo 2015, che affronta il tema della sovranità alimentare, gli incontri in classe hanno permesso ai ragazzi coinvolti di confrontarsi con il tema dell’alimentazione e le scelte consapevoli dei consumatori, legate all’importanza dell’alimentazione in rapporto ai costi ambientali, economici e sociali. Infatti, secondo i dati dell’Unione Europea, ogni cittadino spreca ogni anno circa 179 kg di cibo di cui sono responsabili le famiglie per il 42%, i produttori per il 39%, i rivenditori per il 5% e i ristoratori per il 14%.
Secondo uno studio del Movimento Difesa del Cittadino, alla domanda “in una settimana quante volte ti capita di gettare gli avanzi dei pasti”, gli intervistati hanno risposto “sempre” nel 5% dei casi, “più di tre volte” l’8% degli intervistati, 48% dichiara di buttare “almeno una volta” e solo il 38% dice di non gettare mai cibo. Accanto all’analisi della situazione, agli studenti sono stati proposti piccoli accorgimenti che possono aiutare a ridurre la quantità di cibo che viene buttata nel cassonetto, come fare la lista della spesa, controllare le scadenze dei prodotti e semplici ricette per recuperare gli avanzi dei pasti. Inoltre, gli incontri in classe sono stati anche l’occasione per raccontare la rintracciabilità e l’etichettatura dei prodotti, utile per fare scelte consapevoli e più utili al territorio oltre che ad una corretta alimentazione. Con il percorso didattico è stato ricordato, infatti, quanto l’agricoltura, in particolare quella biologica, sia centrale non solo per una corretta alimentazione ma anche per valorizzare e tutelare al meglio il paesaggio e il territorio.