PATRIZIA TERZONI (M5S) SUL DECLASSAMENTO DELL’AEROPORTO DELLE MARCHE. INTERROGAZIONE AL MINISTRO

Nuove voci di ridimensionamento hanno coinvolto nei giorni scorsi l’Aeroporto di Ancona e la portavoce del MoVimento 5 Stelle Patrizia Terzoni ha depositato una interrogazione rivolta la Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Lupi per approfondire la questione. L’allarme è stato lanciato da Fit Cisl Marche secondo cui l’ENAV avrebbe in programma un ridimensionamento della struttura con particolare riferimento ad alcuni sistemi di sicurezza. La Terzoni sottolinea che “l’interrogazione ha lo scopo di chiarire quali siano le basi sulle quali l’ENAV ha messo in atto questo progetto e sollecitare il Ministro a intervenire per ripensare tale azione solo dopo aver tenuto conto del possibile futuro sviluppo del sistema aviotrasporto regionale.” Il MoVimento 5 Stelle, insomma, vuole vederci chiaro. “Vogliamo capire – dichiara Patrizia Terzoni – se alla base della decisione dell’Ente Nazionale di Assistenza al Volo possano nascondersi delle negligenze nella gestione della struttura”. Ricorda infatti la deputata del MoVimento 5 Stelle che “l’aeroporto marchigiano non è la prima volta che viene interessato da progetti di declassamento. Già nell’aprile del 2014 era stato lanciato lo stesso allarme. Ed è inutile ricorrere, come sta facendo il PD regionale, ai possibili contraccolpi che potrebbe subire il progetto della Macroregione Adriatico Ionica. I cittadini marchigiani devono sapere che tale progetto in pratica esiste solo nelle parole di chi da tempo lo nomina in ogni occasione: non si sa quali fondi saranno utilizzabili, non si conoscono quali dovranno essere le caratteristiche dei progetti, né chi dovrà e potrà presentarli, né chi sarà a valutarli. In questo senso l’evento tenutosi a Bruxelles per il lancio della strategia della Macroregione al quale ho personalmente partecipato è stato illuminante.” Non viene però sottovalutata l’importanza della presenza dello scalo per la regione Marche. “L’aeroporto di Ancona – conclude – è l’unico presente nel territorio regionale e meriterebbe di essere coinvolto in un ampio progetto di riammodernamento che lo renda maggiormente fruibile soprattutto per i passeggeri. La nostra Regione è chiamata a voltare pagina puntando fortemente sul turismo e sull’accoglienza per cercare di attenuare almeno un po’ la profonda crisi del settore industriale che sta subendo ormai da anni. Ad oggi, ad esempio, non esiste ancora, nemmeno nei progetti di Aerdorica e della regione, un collegamento ferroviario nonostante la linea Orte-Falconara costeggi la struttura.”

L’INTERROGAZIONE:

Da fonti stampa si apprende la notizia secondo la quale l’ENAV avrebbe nei suoi piani il ridimensionamento dell’aeroporto Falconara Ancona. Il piano di riorganizzazionepriverebbe l’unico aeroporto presente nella regione Marche del sistema ATIS, il servizio automatico di trasmissione delle informazioni utili al pilota per acquisire in modo aggiornato e continuativo i dati meteorologici per l’atterraggio e decollo, fondamentale in caso di condizioni meteo marginali; l’apparato di emergenza delle frequenze di comunicazione; il sistema meteo di riserva che gestisce l’acquisizione e distribuzione di dati temperatura, umidità dell’aria, pressione, vento.

Inoltre, ad essere investito dal piano sarebbe anche il personale con la previsione che controllori di volo e osservatori meteo “esperti” vengano trasferiti negli aeroporti e sostituiti, in quantità numericamente ridotta, da personale neo assunto, abilitato a entrambe le funzioni.

L’aeroporto Falconara Ancona rappresenta una struttura strategica per tutta l’economia regionale sia per quanto riguarda le attività di trasporto merci che di passeggeri. Questo soprattutto in considerazione della chiusura del vicino aeroporto di Rimini con prevedibile spostamento di parte del traffico aereo sull’aeroporto marchigiano con conseguente aumento del traffico passeggeri e merci.

La Regione è attraversata da una profonda crisi del settore industriale e il turismo potrebbe rappresentare una possibilità per diminuire la disoccupazione che nelle aree interne raggiunge picchi pari al 16.9%.

:- chiediamo

Se il Ministro è a conoscenza delle notizie in premessa;

Se il Ministro è a conoscenza ed è, quindi, in grado di illustrare i motivi alla base della decisione dell’ENAV;

Se il Ministro interrogato non ritiene di dover intervenire per quanto di sua competenza per rivedere il piano di riorganizzazione tenendo conto delle possibilità di sviluppo dell’aeroporto e dell’importanza strategica della struttura per lo sviluppo economico della regione