EXPORT MARCHE +7% NEI PRIMI 9 MESI DEL 2014. BENE LA CARTA
Anche nei primi nove mesi del 2014 le Marche sono state tra le regioni che hanno contribuito maggiormente a sostenere l’export nazionale, facendo registrare un incremento delle vendite all’estero del 7,4% rispetto allo stesso periodo del 2013. Un risultato superiore sia rispetto alla media nazionale (+1,4%) sia a quella dell’Italia Centrale (+2%). Lo rende noto Confindustria Marche.
Al netto della variazione del comparto farmaceutico, l’incremento delle vendite all’estero risulterebbe pari al 2,7%. In espansione sono state sia le vendite verso i Paesi Ue (+10,5%) sia verso i Paesi extra Ue (+2,8%). Rispetto al 2013, il peso dell’export della regione sul totale nazionale è salito dal 3% al 3,2%.
Ascoli Piceno in testa – A livello provinciale Ascoli Piceno (+15,6%) e Ancona (+10,4%) hanno registrato una variazione superiore alla media regionale; positivi ma inferiori alla media sono i risultati di Macerata (+2,2%) e Pesaro Urbino (+1%) mentre Fermo ha registrato una flessione dell’1,1%.
Bene minerali, carta, macchinari – Per quanto riguarda i singoli settori, oltre agli articoli farmaceutici e ai prodotti petroliferi raffinati, sono risultate in crescita le esportazioni di macchinari e apparecchi (+6%), metalli e prodotti in metallo (+0,5%), articoli d’abbigliamento (+10,9%), articoli in gomma e materie plastiche (+1,6%), altri mezzi di trasporto (+8,2%), prodotti chimici (+2,2%), carta e prodotti in carta (+12,4%), computer, apparecchi elettronici e ottici (+4,9%), prodotti tessili (+4,3%), legno e prodotti in legno (+5%), minerali non metalliferi (+14,1%). In flessione invece le esportazioni di articoli in pelle e calzature (-2,3%), di apparecchi elettrici (-4,4%), di mobili (-7,5%), di prodotti alimentari e bevande (-9,1%), di autoveicoli (-4,9%).
(Ansa)