ATTIVO IL RADDOPPIO DEI BINARI TRA CASTELPLANIO E MONTECAROTTO

Castelplanio – E’ attivo, da alcune settimane, il raddoppio dei binari tra Castelplanio e Montecarotto che aggiunge un altro tassello importante al potenziamento della linea ferroviaria Orte-Fabriano-Falconara. Ammonta a 95 milioni di euro l’investimento di Rfi per la realizzazione del nuovo tracciato a doppio binario e dell’attrezzaggio tecnologico, l’intervento comprende anche la realizzazione di due viadotti sul fiume Esino e la soppressione di due caselli, sostituiti da sottopassaggi. Il nuovo tratto di linea, che sostituisce quello esistente, si sviluppa per circa 6,2 km. La linea attraversa il fiume Esino in due punti e lo scavalca con due viadotti ferroviari, che sono le opere principali dell’intero intervento. I due viadotti sono stati realizzati con travi in cemento armato precompresso lunghe 23 metri mentre le due campate di scavalco del fiume sono state realizzate ognuna con 6 travi metalliche “a doppio T”, assemblate in cantiere, della lunghezza di 46 metri e dal peso di 450 tonnellate ciascuna.

Da circa un anno, intanto, è in funzione, un nuovo sistema di informazione al pubblico è attivo nella stazione di Fabriano. Effettuati interventi di posizionamento e collaudo di teleindicatori, monitor, display e diffusori sonori per un miglioramento complessivo della qualità del servizio offerto ai viaggiatori. Nel dettaglio, sono stati istallati cinque teleindicatori di binario a doppia faccia con indicazioni sussidiarie – uno sul primo marciapiede, due sul secondo marciapiede a servizio dei binari due e tre, altri due sul terzo marciapiede a servizio dei binari quattro e cinque – sei monitor riepilogativi – visibili anche in condizione di forte esposizione solare – sui marciapiedi, in sala d’attesa e nel sottopasso e due monitor dinamici arrivi/partenze nell’atrio della stazione. Integralmente rifatto anche l’impianto di diffusione sonora, con l’istallazione di 54 altoparlanti di ultima generazione, sia all’interno degli spazi comuni che sulle pensiline dei binari. L’intervento, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana, rientra nel Piano di rinnovo dei sistemi di Informazione al pubblico. Investimento ammonta a 240 mila euro. L’intervento realizzato nella stazione di Fabriano segue quelli già realizzati nelle Marche nell’estate del 2016 a San Benedetto del Tronto e a Falconara.

I pendolari e il passaggio a livello

Mezz’ora di attesa nella speranza che, prima o poi, il passaggio a livello di Piaggia d’Olmo, poche centinaia di metri dallo stabilimento di Rocchetta delle Cartiere Fedrigoni, ricominci a funzionare regolarmente. Arrabbiati gli automobilisti che denunciano come episodi del genere accadono spesso sulla tratta Fabriano-Ancona. L’ultima odissea sui trasporti coinvolge auto e treni e a rimetterci, da mesi, sono quelli che si spostano per andare a lavoro con la macchina, o devono raggiungere urgentemente il dottore, che devono attendere 30 minuti per la riapertura delle sbarre. Il motivo? Il passaggio di tre regionali. E’ accaduto recentemente a Fabriano. “In un mondo normale – raccontano – tra un treno e un altro il passaggio a livello avrebbe dovuto fare il suo lavoro. Chi e come manovra questi attraversamenti?”. Problemi analoghi anche al passaggio a livello di Albacina.