264MILA EURO PER LE FAMIGLIE DELL’AMBITO 10, DA OGGI LE DOMANDE

di Marco Antonini

Fabriano – Buono spesa in fase di emergenza coronavirus. Da oggi, lunedì 6 aprile, il via ufficiale, nell’Ambito 10, per poter presentare domanda e ottenere il voucher elettronico una tantum, a favore di persone e/o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale causato dall’epidemia Covid-19. Riguarda i Comuni di Fabriano, Sassoferrato, Cerreto D’Esi, Genga e Serra San Quirico. Dalle ore 9 di questa mattina e fino alle 16 del 9 aprile si potrà presentare la domanda. I fondi stanziati dal Governo Conte per andare incontro alle necessità dei più bisognosi sono stati ripartiti così: a Fabriano 166.239 euro, a Sassoferrato 46.390, a Cerreto D’Esi, 24.098, a Serra San Quirico 18.393, a Genga 9.484 euro, per un totale di 264.602 euro. Considerando nell’Ambito 10 un contributo di 200 euro a famiglia si può arrivare a sostenere circa 1.300 famiglie.

In particolare, si considerano in difficoltà coloro che abbiano una disponibilità finanziaria inferiore a 6.000 euro (conti correnti, titoli e fondi comuni), che sono quindi impossibilitati nell’immediato a far fronte alle necessità di sostentamento del proprio nucleo familiare. Solo in situazioni particolari, legate all’attuale emergenza, possono partecipare al bando coloro i quali si trovino sul territorio dei Comuni dell’Ambito 10, dunque, anche i non residenti.

Ogni nucleo familiare può presentare un’unica istanza. Verrà data la priorità in graduatoria ai nuclei monoreddito che abbiano subito una decurtazione maggiore al 50% dello stipendio normalmente percepito e che non risultino beneficiari di altri sostegni pubblici: Reddito di cittadinanza, Rei, Naspi, Indennità di frequenza, Indennità di invalidità civile, Indennità di accompagnamento, Indennità di mobilità, altre forme di sostegno non legate all’emergenza Covid-19. Questi ultimi potranno accedere al contributo solo nel caso in cui residuassero risorse. Per ciascun Comune dell’Ambito 10 si può chiedere assistenza telefonica per la corretta compilazione. Gli assegnatari del contributo, una volta realizzata la graduatoria, riceveranno un voucher elettronico una tantum, visualizzabile nella stessa piattaforma in cui hanno presentato domanda, contenente un codice univoco che permetterà di effettuare acquisti solo negli esercizi convenzionati.

Il voucher non è cedibile a terzi, non è utilizzabile quale denaro contante e non dà diritto a resto in contante, comporta l’obbligo per il fruitore di regolare in contanti l’eventuale differenza in eccesso tra il valore del buono ed il prezzo dei beni acquistati. Il voucher, che avrà una validità di 30 giorni a partire dalla data di immissione dello stesso, sarà erogato in un’unica soluzione e sarà equivalente al contributo riconosciuto secondo graduatoria e sarà spendibile in più esercizi commerciali tra quelli convenzionati, fino all’esaurimento del credito. Sarà utilizzabile esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità, pertanto non comprende: alcolici, arredi e corredi per la casa, elettrodomestici e apparecchi di elettronica. Il punteggio minimo per accedere al contributo è 2. A chi ottiene un punteggio tra 2 e 8, verrà riconosciuta una base di 100 euro. A chi ottiene un punteggio tra 9 e 16, verrà assegnata una base di 150 euro. Vengono poi aggiunti 50 euro per ogni altro componente del nucleo familiare successivo al primo. E si potrà arrivare, a seconda dei componenti del nucleo famigliare, a un massimo, rispettivamente, di 400 e 450 euro.

Gli interessati dovranno presentare domanda accedendo al seguente link: https://buonispesa.sicare.it/sicare/buonispesa_login.php

I sindacati Cgil, Cisl e Uil 

“Cgil Cisl Uil della zona di Fabriano, ritengono positivo il lavoro svolto con i Sindaci dell’Ambito 10 e con il Presidente dell’Unione Montana Esino-Frasassi nel formulare un regolamento congiunto in merito al Bando per l’assegnazione dei Bonus Alimentari in merito alla situazione economica determinatasi per effetto delle conseguenze COVID 19, in riferimento al DPCM 28 marzo 2020 e dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 658 del 29 marzo 2020. Abbiamo contribuito in maniera attiva alla costruzione delle priorità nell’ assegnazione degli aiuti, in un momento così difficile per i cittadini del nostro territorio e del nostro paese. Rigorosamente in maniera telematica, ci siamo confrontati in una serrata discussione con i Sindaci ed abbiamo raggiunto l’obiettivo di applicare lo stesso regolamento in tutti e 5 i Comuni del territorio montano, Fabriano, Sassoferrato, Genga, Cerreto D’Esi e Serra S. Quirico, inoltre, il nostro contributo è stato risolutivo nella stesura del Bando. E’ nostro costume contribuire alla soluzione dei problemi, vorremmo ricordare ai Sindaci che il contradditorio è un valore della democrazia che va sempre perseguito. Cgil Cisl e Uil chiedono, anche per il futuro, l’unità decisionale tra i Comuni del territorio, che ci aiuta e rafforza come comunità. Insieme, con determinazione e con senso di responsabilità sicuramente ne usciremo più forti”. Così, in una nota, i sindacati Cgil, Cisl e Uil.