SUICIDIO CESAURI, CITTADINI: ‘CHE SOCIETA’ STIAMO COSTRUENDO?’

Verrà effettuata oggi l’autopsia sul corpo di Corrado Cesauri, l’imprenditore di Sassoferrato che si è tolto la vita giovedì nella sua azienda di Ischieta. Poi, finalmente, la città potrà dare l’ultimo saluto all’uomo che ha aiutato tanti cittadini in difficoltà. Il figlio Walter, insieme alla madre, attende di poter riportare il padre in quella terra che tanto ha amato e servito. Da quasi una settimana i sentini si interrogano sul perché di un gesto cosi drammatico che ha sconvolto familiari, amici e l’intera città. E proprio a Sassoferrato diversi residenti chiedono all’amministrazione comunale di organizzare degli appuntamenti formativi – magari in collaborazione con Asur – per riconoscere quei sintoni che possono portare a compiere gesti del genere e per avere in mano strumenti per evitare di cadere nel tunnel della disperazione. ‘È compito di tutti noi – confida un pensionato – fermarci e riflettere. Dove sta andando la nostra società sempre più malata? Siamo tutti responsabili del fallimento del nostro tessuto sociale.” Saranno molti, da Sassoferrato e Genga, a partecipare alle esequie presso la chiesa parrocchiale di San Facondino. L’uomo si era battuto molto per non far chiudere l’ospedale di Sant’Antonio. Cavaliere della Repubblica con decreto del presidente Ciampi, si è dedicato al volontariato attraverso la Croce Rossa di Sassoferrato che aveva contribuito a fondare circa 50 anni fa. Proprio i volontari lo ricordano in questi giorni. “È stato sempre molto attento a creare un bel clima tra noi. Ci diceva – confidano alcuni giovani – che bisognava trascurare il tempo libero per aiutare gli altri. Dopo un evento sismico decideva di partire in pochi secondi. Aveva sempre tempo per gli altri.” Forse gli anni che passavano in fretta hanno spaventato Corrado che aveva paura, a causa di un forte problema alla schiena, di finire sulla sedia a rotelle. Cosa abbia pensato giovedi mattina non si saprà mai. Ha, comunque, lasciato un’azienda di distributori automatici e gasolio per gli agricoltori in buone condizioni. La magistratura dovrebbe concedere oggi il nulla osta per i funerali.

Marco Antonini