Turismo, un primo bilancio della Pasqua nel comprensorio fabrianese
Turisti in tutto il comprensorio fabrianese per le festività pasquali. Pieno tutto il giorno di domenica sia il Museo della Carta e della Filigrana, che le Grotte di Frasassi a Genga e Sentinum a Sassoferrato. In attesa del prossimo ponte del 25 aprile, la sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, afferma: «Il Museo della Carta e della Filigrana conferma la sua attrattività, registrando il tutto esaurito per le visite guidate del ponte di Pasqua. Il dato più interessante riguarda la presenza di turisti stranieri, in forte aumento, a dimostrazione di come l’incremento dell’attività promozionale – sottolinea – stia dando risultati. In aumento anche le visite alla Pinacoteca comunale Molajoli, al Museo Guelfo e all’Oratorio della Carità: un segnale del crescente interesse verso Fabriano come meta culturale ed artistica». Solo Sabato Santo e la domenica di Pasqua il Museo della Carta ha avuto poco più di 500 ingressi. Nei prossimi giorni i dati complessivi di tutte le strutture.
E’ andata bene anche a Genga. Le Grotte di Frasassi e il Tempio del Valadier sono stati meta di turisti italiani e stranieri. La novità del 2025 riguarda la logistica. «Quest’anno – dice il sindaco, Marco Filipponi – stante il cantiere RFI per i lavori di raddoppio della tratta ferroviaria, abbiamo dovuto ridisegnare la mappa dell’accoglienza turistica, dislocando i parcheggi su più siti, a differenza degli anni passati ove tutti arrivavano al parcheggio La Cuna. Questi giorni di festa, quindi, sono stati un test più che positivo fino a oggi primo pomeriggio (ieri, ndr)». Riguardo l’affluenza il sindaco conferma l’ottima stagione delle Grotte con «una crescita sul segmento scolastico».
Sassoferrato, invece, ieri ha visto passare il treno turistico Ancona-Fabriano-Pergola. Soddisfatto il sindaco, Maurizio Greci: «Ieri il treno storico – dice – ha fatto tappa per visitare la stupenda chiesa di San Francesco scenario emozionante della sacra Rappresentazione della Passione del Venerdì Santo al rione Castello. A Pasqua molta gente sia agli scavi Sentinum, che in città, che alla Miniera di zolfo di Cabernardi. Da segnalare – conclude – un sacco di camperisti (al completo le due aree)». Domenica in tanti hanno preso parte alla colazione tradizionale, al gioco della Scoccietta e la caccia alle uova dei bambini organizzata da Comune, Proloco e Parrocchia San Facondino.
Turisti anche a Cerreto d’Esi soprattutto intrigati dalla caratteristica Torre pendente. «Un trend – dice il sindaco, David Grillini – che, grazie al fenomeno del turismo di prossimità, si sta rafforzando. Una spinta decisiva risulta, senza dubbio, il Cammino dei Cappuccini, che passa per il nostro Comune, riservando una buona presenza di pellegrini durante l’anno. Con la prossima attivazione dei nuovi servizi digitali, il Comune di Cerreto d’Esi intende dare una risposta attraverso sito, cartellonistica, percorsi turistici. Sono primi passi in un percorso che può risultare strategico per il futuro della nostra comunità: una positiva opportunità di sviluppo – conclude – che dalle presenze di questi giorni fa ben sperare».
Marco Antonini