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Cartiere, domani vertice in Regione

E’ previsto per domani pomeriggio un incontro, convocato dall’assessore regionale Aguzzi, tra istituzioni locali, sindacati e management del gruppo Fedrigoni. Sul tavolo l’accordo quinquennale che porta la produzione di carta per fotocopia, Copy 1 e Copy2, in Germania. Oggi, intanto, una prima forma di protesta. I sindacati, infatti, non parteciperanno alla riunione convocata dall’azienda per il rinnovo del premio di risultato. A spiegare la questione è Carlo Cimmino, Cgil. «La delegazione marchigiana non parteciperà al Tavolo che si terrà a Verona per il rinnovo del premio di risultato. I coordinatori nazionali leggeranno una nostra presa di posizione. Chiederemo un incontro all’Ad del Gruppo, Nespolo, per avere spiegazioni sull’accordo siglato. Quella con la Germania è un’operazione che non condividiamo: il territorio ha preso un grosso schiaffo con la fine della produzione di carta per fotocopie e non possiamo accettare l’accordo siglato». Dalla Cisl, Alessandro Gay, aggiunge: «Non saremo a Verona oggi perché la convocazione è collegata anche all’operazione fatta recentemente con il marchio Fabriano. Diamo un segnale e studiamo nuove forme di proteste. Attendiamo il vertice con la Regione per domani quando chiederemo garanzie sull’utilizzo del marchio». Da Uilcom, Valerio Monti, spiega: «Vogliamo capire perché la produzione è stata spostata in Germania quando qui ci sono ancora persone in cassa integrazione e perché la formazione dei dipendenti ex società Giano non è ancora iniziata. Lunedì prossimo, intanto, inizieranno le elezioni per le nuove Rsu, in questi giorni abbiamo firmato il nuovo accordo per le reperibilità». Da Ugl, Paolo Pierantoni ricorda che «l’affermazione che la carta da ufficio non fosse strategica e non in grado di generare margini è priva di fondamento, poiché dopo la sospensione della produzione a Fabriano, l’interesse per questa attività è cresciuto notevolmente. Non è eticamente corretto produrre carta Fabriano in un’altra località dopo aver interrotto la produzione nella città della carta».

Marco Antonini