In evidenza

Assemblea pubblica sui progetti eolici a Fabriano e Sassoferrato, “effetti devastanti”

Il 14 marzo, a Sassoferrato, si è tenuta un’assemblea pubblica (foto) organizzata dai Comitati Territoriali Riuniti di Sassoferrato e Fabriano. Durante l’incontro, è emerso il carattere speculativo dei progetti eolici industriali nell’Appennino centro-settentrionale, un’area con scarsa ventosità dove tali impianti risultano insostenibili senza significativi finanziamenti pubblici europei.

Davanti a una sala piena, Marco Giulietti e Simone Vitaletti, hanno illustrato gli effetti devastanti di questi impianti sull’Appennino Umbro-Marchigiano, proponendo un approccio alternativo supportato dalla Coalizione per la Transizione Energetica Senza Speculazione (Coalizione TESS), alla quale i comitati aderiscono. Sono intervenuti numerosi esperti: il prof. Giampaolo Pennacchioni, Direttore Scientifico del Centro Studi per l’Ecologia e la Biodiversità degli Appennini, ha denunciato gli effetti negativi sugli uccelli migratori e i chirotteri, in particolare riguardo al progetto eolico sul Monte Miesola. Il dr. Agronomo Maurizio Ligi, ha evidenziato i danni alle attività agricole montane, mentre Aldo Cucchiarini di GRIG-Marche ha esposto le gravi conseguenze economiche e turistiche dei progetti, riportando la testimonianza della comunità di Apecchio riguardo l’impianto sul Monte dei Sospiri. Il dr. Paolo Bonifazi, ricercatore di fisica e neuroscienza all’Istituto di Ricerca Sanitaria di Bilbao, ha presentato studi sui danni alla salute umana causati da impianti eolici, anche a distanze superiori al chilometro. Jacopo Angelini, scrittore, faunista e storico dell’ambiente, ha sottolineato il rischio di distruzione degli equilibri ecologici, consolidati nel tempo, a causa dell’impatto dell’eolico industriale. Tutti i relatori hanno concordato sulla necessità di una transizione energetica verso fonti rinnovabili, denunciando però un approccio che compromette terreni agricoli fertili e habitat naturali dei nostri Appennini.

Il Sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni, ha fatto un appello a colleghi e cittadini per opporsi a questo modello di transizione. Anche il Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, Dino Latini, ha affermato il diritto dei cittadini a essere ascoltati nel processo decisionale. Si sono uniti alla contrarietà al progetto “Monte Miesola” anche il Sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci, e il Vice-Sindaco Paolo Tittarelli. Sergio Solari, membro direttivo regionale, ha invitato le amministrazioni a unirsi ai Comitati per contrastare l’invasione dell’eolico industriale in Appennino. Al termine dell’incontro, le Guide Ambientali Escursionistiche hanno annunciato un nuovo evento di sensibilizzazione sui crinali, simile all’iniziativa ‘Via Col Vento’ di aprile 2024, che aveva visto la partecipazione di oltre 200 persone. L’incontro si è concluso con un rinnovato impegno nella battaglia contro un modello di transizione energetica di evidente inaccettabilità per il vero ambientalismo e tutta la cittadinanza. (cs)