Produzione carta da ufficio con marchio Fabriano trasferita in Germania: UGL chiede intervento istituzioni
Produzione della carta da ufficio con marchio Fabriano trasferita in Germania: UGL chiede intervento istituzioni.
La presa di posizione
“Attualmente stiamo affrontando un periodo complesso,” afferma Paolo Pierantoni, segretario regionale di UGL. “Da una parte, assistiamo alla progressiva ricollocazione e rioccupazione del personale ex F3 e Rocchetta del gruppo Giano. Dall’altra, però, la situazione complessiva nel gruppo è caratterizzata da una notevole confusione, con diverse iniziative aziendali che non condividiamo, specialmente negli uffici di sede e nelle portinerie dell’area Fedrigoni.”
Pierantoni sottolinea come la decisione di fermare la produzione di carta da ufficio abbia innescato una serie di tagli a vari livelli, causando ulteriore incertezza in tutti gli stabilimenti, compresi quelli del nord. “Purtroppo, si sta materializzando una paura che avevamo spesso evidenziato: un’azienda che smette di produrre carta a Fabriano e inizia a far produrre carta con il marchio Fabriano altrove. Questo per noi è inaccettabile.”
Recentemente è emersa la notizia che la produzione e commercializzazione della carta da ufficio non avverranno più a Fabriano, ma in Germania, da parte del gruppo Jacob Jurgensen. La distribuzione sarà curata dal gruppo Paper Fast, con le carte da fotocopie Copy 1, 2 e 3, come indicato sul sito di Paper Fast.
Secondo Pierantoni, l’affermazione che la carta da ufficio non fosse strategica e non in grado di generare margini è priva di fondamento, poiché dopo la sospensione della produzione a Fabriano, l’interesse per questa attività è cresciuto notevolmente. “Non è eticamente corretto produrre carta con il nome Fabriano in un’altra località dopo aver interrotto la produzione nella città della carta. Chiediamo al sindaco di Fabriano di prendere iniziative a tutela della nostra città, la cui storia di oltre 760 anni merita rispetto e considerazione.”