Rissa al parco, indagini in corso. Giovani convocati in Commissariato

Fabriano – Una decina di ragazzi, ventenni, alcuni del posto, altri no, rischiano, in queste ore di essere denunciati per rissa. Non si escludono altri reati visto che diversi giovani sono finiti al pronto soccorso. E’ la prima risposta del Commissariato cittadino alla maxi rissa di venerdì notte quando, improvvisamente, dopo un antipasto iniziato la notte precedente, due grossi gruppi di ragazzi, pare uno residente a Fabriano e uno a Sassoferrato, hanno iniziato a litigare con tavoli e sedie lanciati addosso agli altri. I primi soggetti sono stati già identificati con la sfilata di diversi maggiorenni, presso gli uffici della polizia, in via Dante, davanti al commissario Moira Pallucchi. Nonostante il lavoro egregio in termini di garanzia di sicurezza per i giorni del Palio, i poliziotti sono stati impegnati a visionare i numerosi filmati di chi è stato presente alle due risse tra giovani avvenute presso lo “Chalet” dei giardini pubblici Regina Margherita di Fabriano. Protagonisti, complessivamente, poco meno di una quarantina di giovani anche se le forze dell’ordine parlano di circa 20 soggetti se si escludono quelli che si trovavano per errore in quel momento nello spazio esterno del locale. Da quello che è emerso ieri, all’arrivo degli agenti, venerdì notte, la rissa si era già conclusa, ma immediatamente sono stati avviati i primi accertamenti per cristallizzare quanto più possibile i fatti, ascoltando testimonianze e acquisendo i filmati. “Gli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria, si sono da subito messi al lavoro ed hanno identificato i primi partecipanti, giovani ventenni residenti a Fabriano e nei comuni limitrofi” riferisce il commissario. Da quanto stanno ricostruendo le risse del 23 e 24 giugno scorsi sarebbero collegate, una sorta di primo e secondo tempo. Si sta vagliando, in particolar modo, la posizione di una decina di partecipanti che rischiano una denuncia all’Autorità Giudiziaria per rissa, ma non esclude il coinvolgimento di altri, minori compresi. A conti fatti oltre ai danni che l’attività commerciale ha subìto, alcuni giovani si sono presentati all’ospedale Profili per farsi medicare le ferite riportate durante la rissa con lanci di sedie e tavolini, oltre che di pugni e calci. E’ probabile che si arrivi anche all’adozione del Daspo urbano e di adeguate misure di prevenzione a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini. Sulla vicenda interviene anche il sindaco, Daniela Ghergo: “Stiamo monitorando la situazione. Ho sentito la Questura e a breve parlerò con i gestori del locale che hanno una convenzione con il Comune. Tra le altre cose dobbiamo potenziare la videosorveglianza”.

Marco Antonini