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Ecco i due progetti riguardanti il PalaCesari: ristrutturazione impianto o nuova costruzione al Borgo

Fabriano – Il giorno dopo la visita del ministro dello Sport, Andrea Abodi, a Fabriano, prendono corpo i due progetti che interessano il futuro del PalaCesari. Uno riguarda la ristrutturazione dell’impianto attuale, l’altro la costruzione ex novo al Borgo. Entro il mese se ne saprà di più, viste anche le rassicurazioni del ministro. «Con Abodi – ha detto la sindaca, Daniela Ghergo – abbiamo condiviso due progetti per dare una struttura sportiva alle campionesse della ginnastica ritmica individuale guidate dall’olimpionica Sofia Raffaeli. Abbiamo parlato anche del problema della carenza degli impianti sportivi per le tante società di altissimo livello del territorio e per tutti gli atleti che si allenano in impianti non adeguati. L’impegno del Ministro e delle istituzioni presenti al tavolo tecnico ci rende ottimisti che riusciremo nella sfida di rendere Fabriano la capitale della Ritmica italiana».

E’ la sindaca ad illustrare le due soluzioni. Nel dettaglio la prima ipotesi riguarda la riqualificazione e l’adeguamento della struttura esistente, il PalaCesari, un impianto risalente a circa 50anni fa e originariamente concepito per il basket. La struttura si trova in condizioni critiche, con infiltrazioni d’acqua sia all’interno che all’esterno, e presenta criticità dal punto vista strutturale. L’intervento proposto si configura come una ristrutturazione profonda che include: il consolidamento della cupola e delle travi reticolari delle tribune; l’intervento sull’apparato di raccolta delle acque piovane e le impermeabilizzazioni; l’installazione di impianti fotovoltaici e soluzioni per il recupero ambientale, come il tetto verde; il mantenimento e la valorizzazione della struttura esistente per limitare interventi invasivi. Internamente il progetto prevede la realizzazione di un secondo campo di allenamento realizzato eliminando una delle tribune, accanto a quello già esistente, e la riorganizzazione degli spazi con due campi per la ginnastica; nuovi spogliatoi; tribuna da 500 posti. «L’intervento comporterebbe un investimento complessivo pari a 4.600.000 euro, di cui 3,5 milioni di euro per i lavori principali e circa 1 milione di euro per spese tecniche e costi accessori» dice Ghergo.

La seconda proposta riguarda la costruzione ex novo di un impianto sportivo realizzato specificamente per la ritmica. La nuova struttura sarebbe collocata in un’area di proprietà comunale al Borgo, già urbanizzata. Il progetto prevede la realizzazione di un edificio moderno in legno lamellare, pensato per garantire efficienza energetica e sostenibilità ambientale; la presenza di tre campi di allenamento; spogliatoi e locali di servizio, con un’architettura studiata per comunicare all’esterno l’attività svolta all’interno. «Il costo stimato di questa seconda soluzione è di 5.250.000 euro, comprensivi dei lavori e delle spese tecniche. La differenza rispetto alla prima ipotesi è di circa mezzo milione di euro» conclude Ghergo. «L’obiettivo è individuare la soluzione migliore per tutelare il futuro dello sport fabrianese» le parole di Maila Morosin, direttore sportivo Ginnastica Fabriano.

Marco Antonini