Forestali Marche, un reato ogni 25 controlli
Sono stati 61.027 le attività di controllo dei carabinieri forestali della regione Marche per l’anno 2024, un 6% in meno se paragonato al dato del 2023. Gli illeciti penali riscontrati sono stati 578, un 10% in più rispetto al 2023, con 403 persone denunciate (-4% rispetto al 2023). Gli illeciti amministrativo sono stati 2.026 per un ammontare di un 1 milione e 220.238 euro di sanzioni (+4% rispetto al 2023). Il bilancio è stato reso noto questa mattina in una conferenza stampa indetta nella sede regionale del nucleo all’ex Crass di Ancona. “Numeri confortanti – ha osservato il comandate regionale Mauro Macino, arrivato alla direzione Marche l’ 1 agosto scorso -. Valutando il rapporto illeciti-controlli possiamo dire che su 25 verifiche una individua un illecito, un rapporto quindi di 1 a 25, in linea con il 2023”. Il maggior numero dei controlli, pari a 26.603 (il 40% del totale) è stato svolto nel settore della tutela del territorio che riguarda la pulizia fluviale, le bellezze naturali, l’urbanistica, l’edilizia, cave e miniere, il vincolo idrogeologico, le utilizzazioni boschive, il pascolo, la prevenzione degli incendi boschivi e il controllo degli usi civici.
Accertati 65 reati e 452 illeciti amministrativi con 247.527 di sanzioni complessive. “La nostra non è una persecuzione – ha osservato il colonnello Macino – ma un’azione per prevenire il degrado del territorio”. Nell’ambito delle aree protette sono stati fatti 10.628 controlli con 14 reati accertati e 374 illeciti amministrativi per oltre 51mila euro di sanzioni. “Particolare impegno è stato posto – ha aggiunto – per il monitoraggio del sistema idrico superficiale per valutare le situazioni di emergenza dei corsi d’acqua, sia per la problematica delle esondazioni sia per il rispetto delle concessioni”.
Per il contrasto al traffico e smaltimento illecito di rifiuti c’è stato un incremento di attività e illeciti riscontrati perché “è un problema legato alla disinformazione, in molti casi le cose non vengono fatte perché non si conoscono” ha sottolineato il colonnello. I reati accertati sono stati 223 (+30%) e 206 gli illeciti amministrativi. L’aumento è stato dovuto all’aumento dei lavori edili incentivati anche dai bonus fiscali e dalla ricostruzione post sisma 2016. Per gli incendi è stato un anno con danni inferiori anche se con più casi registrati (+70%) pari a 48 per 72 reati penali accertati. Solo 1’1% è per cause naturali, il resto è quasi sempre per dolo o colpa dell’uomo. Per la sicurezza agroalimentare, qualità e tracciabilità dei prodotti made in Italy, sono stati accertati 9 reati su 632 controlli. Il controllo e le certificazioni per il commercio di flora e fauna minacciate da estinzione i carabinieri del Cites di Fermo e Ancona hanno svolto 562 controlli accertando 7 reati penali e 27 illeciti amministrativi per oltre 140mila euro di sanzioni.