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SUCCESSO A MATELICA PER LA PRESENTAZIONE DEL XV VOLUME QUADERNI STORICI ESINI, OMAGGIATA LA STUDIOSA FIORELLA CONTI

MATELICA – Grande successo a Matelica per la presentazione del XV volume dei Quaderni Storici Esini, dedicato alle vicende storiche del vino di Matelica e ad alcuni personaggi della storia di Cerreto d’Esi, un’occasione inoltre per celebrare la memoria storica della studiosa matelicese Fiorella Conti. L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Il Vallato, da Quaderni Storici, da L’azione e dalla Sinclinale Camerte. A fare gli onori di casa il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani, che ha tributato Fiorella Conti: “Nel 1999 scoprì il primo documento sul Verdicchio relativo al vitigno del Verdichio (solo con una c) a Matelica, in un atto del 12 gennaio 1579 del notaio Niccolò Attucci. Una storia che ha radici profonde, partendo dai piceni fino ad arrivare ai nostri giorni con la candidatura a patrimonio UNESCO. Un ringraziamento alla Fondazione ‘Il Vallato’ e a tutti i relatori per gli approfondimenti e spunti a beneficio di un futuro sviluppo di questo importante comparto socio-economico”. A seguire è intervenuto il presidente della Fondazione Il Vallato Antonio Roversi: “C’è la necessità di tornare a collaborare con le istituzioni locali e con tutte le cantine esistenti, per rendere maggiormente competitivo il valore del Verdicchio sul mercato”. È intervenuto inoltre il presidente del Centro Studi Luglio ‘67 Raimondo Turchi: “Il paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella Sinclinale Camerte è stato candidato al Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico del Masaf. La commissione tecnica sarà composta da quindici persone”. Lo stesso Turchi ha così ricordato Fiorella Conti: “È stata un’insegnante appassionata, una ricercatrice storica attenta e una scopritrice del primo atto relativo all’esistenza del Verdicchio a Matelica, e inoltre primo e unico sindaco donna di Matelica nel 1975”. A seguire il direttore dei Quaderni Storici Esini Gianni Barchi ha illustrato il contenuto del XV volume, ricchissimo di contributi trattando di archeologia, arte, letteratura e storia. Il volume sarà acquistabile nelle librerie locali. In rappresentanza della famiglia, non poteva mancare Pietro Conti, che ha ricordato la sorella, la quale aveva sofferto, poiché la sua scoperta era stata ripresa da altri studiosi locali senza mai essere menzionata. Infine la parola è stata data a due storici, Maria Cristina Mosciatti e Matteo Parrini, i quali hanno presentato dei personaggi che hanno contribuito alla storia di Cerreto d’Esi e delle curiosità legate a quantità e prezzi del vino a Matelica nel corso di cinque secoli.
cs