Diasen, un incontro al Museo della Carta- “L’architettura di domani: tecnologie, strumenti e visioni”
Fabriano – Il rapporto tra materiali, sostenibilità e nuove tecnologie con un focus sulla realtà aumentata applicata agli edifici e agli spazi architettonici sarà al centro dell’incontro“L’architettura di domani: tecnologie, strumenti e visioni”, che si tiene venerdì 29 novembre alle 16.45 presso la Sala Conferenze del Museo della Carta di Fabriano.
A organizzarlo Diasen, l’azienda di Sassoferrato guidata dal neopresidente di Confindustria Ancona Diego Mingarelli e specializzata in soluzioni green per l’architettura e il design, conl’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, realtà multidisciplinare con più di 2600 soci in tutto il Paese e 46 sezioni provinciali, che svolge un ruolo determinante per la sensibilizzazione sui temi dell’abitare sano, della riqualificazione del territorio e della riconversione ecologica del settore delle costruzioni.
Per il carattere di interesse pubblico del dibattito su architettura eterritorio, l’incontro è aperto alla cittadinanza e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Fabriano, dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Ancona e della sezione Marche dell’Istituto Nazionale di Architettura.
Dopo i saluti dei rappresentanti degli enti patrocinatori e del sindaco Daniela Ghergo, ad animare la discussione su materiali e tecnologie rigenerative, nuovi orizzonti della progettazione, bioarchitettura e realtà aumentata intervengono il Ceo di Diasen,Diego Mingarelli, la Presidente dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, Anna Carulli, e Francesco Ferla, architetto, concept designer e influencer che proporrà ai presenti anche un’esperienza empirica di grandissimo impatto e di sicuro effetto.
“Con questo evento intendiamo mettere al servizio dei professionisti e della comunità la nostra capacità di instaurare relazioni di alto profilo nel mondo dell’architettura” commenta Diego Mingarelli,ceo di Diasen. “L’attrattività del territorio dipende anche da un nuovo concetto di bellezza legato all’architettura, agli edifici storici e al modo in cui lo spazio viene rappresentato con la forza dirompente delle nuove tecnologie. Sarà interessante discuterne tutti insieme: professionisti, produttori di materiali, amministratori e cittadini”.
La partecipazione all’incontro, che vede Diasen di nuovo protagonista sul territorio, consentirà agli architetti di ottenere due crediti formativi.
cs