La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Anche quest’anno, il 25 novembre, si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una drammatica piaga della società contro la quale l’Arma dei Carabinieri ritiene prioritario fornire il proprio contributo, non solo perseguendo in modo fermo ogni forma di abuso ma anche sensibilizzando l’opinione pubblica sulla portata del fenomeno, informando le vittime sugli strumenti di tutela e tenendole idealmente per mano, anche dopo la denuncia, in ogni possibile forma di protezione ed assistenza. La tutela delle vittime di violenza rappresenta un settore strategico delle azioni di prevenzione e contrasto che i Carabinieri attuano sul territorio, in attuazione al paradigma delle cosiddette 4P enunciate nella Convenzione di Istanbul del 2011, ovvero: Prevenire, Perseguire, Proteggere e (realizzare) Politiche integrate. Su tali presupposti, negli ultimi anni, l’Arma ha intrapreso numerose iniziative concrete per innalzare il livello di protezione assicurato alle vittime di violenza. Già dal 2013, i Carabinieri hanno realizzato una “Rete Nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere” composta a vari livelli da militari dotati di competenza certificata nel delicato settore, che facilitano un intervento operativo tempestivo e aderente ai singoli casi, fungendo anche da punto di riferimento qualificato per tutti gli altri Carabinieri sul territorio. Inoltre dal 2015 è attivo il progetto di collaborazione con Soroptimist International denominato “Una stanza tutta per sé” che ha consentito di realizzare, presso numerosi comandi dislocati sul territorio nazionale, sale dedicate all’ascolto delle vittime vulnerabili dotate anche di arredamenti studiati per renderle più accoglienti. Ultima iniziativa è la nascita del progetto tecnologico “Mobile Angel”, lo smartwatch contro la violenza di genere. Uno strumento nato dalla collaborazione tra Arma dei Carabinieri, Fondazione Vodafone Italia e i Soroptimist Club di Napoli, Milano alla Scala, Milano Fondatore e Torino. Mobile Angel è un dispositivo connesso al telefono cellulare su cui è installata una app dedicata in grado di attivare un’istantanea richiesta di intervento presso l’Arma dei Carabinieri al numero di emergenza 112. Per dimostrare come il contrasto alla violenza non costituisca un tema occasionale ma rappresenti per l’Arma un impegno prioritario ed incessante, i Carabinieri del Comando Provinciale di Ancona, in stretta sinergia con i Soroptimist Club di Ancona e Jesi e con l’Associazione “Donne e Giustizia” di Ancona, hanno organizzato un denso calendario di iniziative ed eventi che non si concentreranno nella sola giornata del 25 novembre.
In questi giorni in 5 licei della provincia verranno svolti degli incontri con gli studenti a cura dei comandanti delle Compagnie Carabinieri, che avranno come titolo “Imparare il rispetto. Diffondere il rispetto”. Il confronto e il dibattito con gli studenti che gli ufficiali dell’Arma stimoleranno nel corso degli incontri, saranno rivolti a spronare i ragazzi a comprendere la gravità sociale del fenomeno, per indirizzarli alla percezione di una cultura dell’eguaglianza e del rispetto nonché “arruolarli” quali sentinelle della tutela, fianco a fianco con le Istituzioni.
La mattina di venerdì 22 novembre, presso la sala conferenze della Banca d’Italia in Piazza J.F. Kennedy di Ancona, oltre 50 Carabinieri, comandanti delle Compagnie, Nuclei Operativi, Stazioni e Tenenze della Provincia, parteciperanno ad un seminario informativo dal titolo “A tutela delle donne. Prevenire, informare, perseguire, proteggere”. Il Comandante Provinciale Col. Roberto di Costanzo introdurrà i lavori che vedranno coinvolti come relatori il Procuratore Aggiunto della Repubblica di Ancona, Dott.ssa Valentina D’Agostino, il Capo di Gabinetto della Prefettura Dott.ssa Simona Calcagnini, la presidente di Soroptimist Club Ancona Dott.ssa Cinzia Nicolini, la Presidente dell’Associazione “Donne e Giustizia” Dott.ssa Roberta Montenovo. Il dibattito, che sarà moderato dal Comandante del Reparto Operativo di Ancona, Tenente Colonnello Carmine Elefante, non proporrà solo tematiche di carattere operativo ma metterà anche a confronto i diversi attori e i diversi momenti della lotta alle violenze di genere, a partire da quello della prevenzione fino ad arrivare alla protezione delle vittime, con un focus importante sull’attività di polizia giudiziaria e sul lavoro incessante delle Associazioni e dei Centri antiviolenza.
Domenica 24 novembre, a partire dalle ore 10:00, nella centralissima Piazza Roma sarà allestito un info-point antiviolenza con la partecipazione, al fianco delle donne dell’Arma, delle volontarie di Donne e Giustizia e del Soroptimist Club Ancona. Nella piazza sarà posizionata una Stazione Mobile dei Carabinieri, un luogo riservato e sicuro dove potersi anche confidare e confrontare con persone esperte, preparate e sensibili, sulle proprie situazioni di disagio o di abuso.
Lunedì 25 novembre, nel giorno della ricorrenza della giornata mondiale, si inizierà la mattina alle ore 10, allorquando all’interno della Stazione di Montemarciano sarà inaugurata una nuova “Stanza per sé” che andrà ad affiancare quella già realizzata presso la Stazione Carabinieri Ancona Principale di via della Montagnola. Al taglio del nastro parteciperanno il Comandante della Legione Carabinieri Marche, il Sindaco di Montemarciano, le presidenti Soroptimist Club Ancona e Jesi che ne hanno sostenuto l’allestimento. Lo stesso giorno, alle ore 17:30, verrà simbolicamente inaugurata l’illuminazione arancione della facciata della caserma “G. Cortecci” di Ancona, sede del Comando Provinciale realizzata -aderendo anche quest’anno alla campagna internazionale “Orange the world” lanciata da Soroptimist International- quale simbolo di un futuro senza violenza di genere e per ricordare a tutte le vittime che c’è sempre un luogo sicuro a cui rivolgersi. Il quadro delle iniziative dell’Arma di Ancona si completerà dotando tutte le sale d’attesa delle caserme della Provincia di manifesti e materiale informativo sulla violenza di genere e sui centri antiviolenza del territorio, non solo quale forma di informazione e sensibilizzazione diffusa ma anche e soprattutto per aiutare l’utenza femminile, che anche per ragioni diverse faccia accesso in caserma, ad indentificare la propria condizione di vittima e determinarsi ad agire, denunciando e ricorrendo all’aiuto dei Carabinieri e dei professionisti della rete territoriale di assistenza. Il fine ultimo è diffondere una maggiore consapevolezza, affinché le donne non accettino nel silenzio soprusi e prevaricazioni, ma trovino la forza di allontanarsi, di troncare una relazione, di denunciare.
Ast, ospedale Profili
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre, gli Ospedali e i Consultori dei Distretti della AST Ancona hanno organizzato una serie di iniziative con l’obiettivo di incoraggiare le donne a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che offrono percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno, attraverso strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto. Gli Ospedali “Engles Profili” di Fabriano, “Principe di Piemonte” di Senigallia, “Carlo Urbani” di Jesi, “Francesco Foltrani” di Cingoli e il Consultorio di Ancona partecipano alla ricorrenza con diverse iniziative, dedicate alla campagna di sensibilizzazione che prende spunto dalla giornata del 25 novembre, anche in collaborazione con Comuni e Associazioni locali del CAV di Ancona. Nella settimana dal 21 al 27 novembre che la fondazione nazionale ONDA (Osservatorio salute donna) dedica al tema, tutti gli ospedali saranno illuminati di rosso e gli operatori della AST indosseranno una spilletta con un fiocchetto rosso per testimoniare il contributo all’iniziativa e in diverse sedi sarà presente un punto informativo con la presenza di operatrici e di personale delle Associazioni di volontariato per sensibilizzare tutti, cittadini ed operatori, affinchè possano dare il proprio contributo per fermare la violenza contro le donne.
L’Ospedale “Carlo Urbani” di Jesi aderirà all’iniziativa attraverso l’allestimento di un “info point” lunedì 25 novembre. Il punto informativo, attivo dalle ore 10 alle ore 13 presso l’atrio del presidio ospedaliero, si occuperà della distribuzione di materiale informativo inerente ai percorsi ospedalieri e territoriali dedicati alle donne vittime di violenza. L’iniziativa è svolta in collaborazione con “La Casa delle Donne” – Sportello Antiviolenza di Jesi. L’Ospedale e il Distretto di Senigallia allestiranno un punto per la distribuzione di materiale informativo che illustra i percorsi ospedalieri e territoriali dedicati alle donne vittime di violenza, in collaborazione con l’Associazione senigalliese “Dalla Parte delle Donne”, che parteciperà attivamente con la presenza di volontarie. Per coloro che lo desiderano, gli operatori del Consultorio saranno a disposizione per colloqui dedicati su appuntamento (1° piano del distretto). Lunedì 25, dalle ore 10 alle ore 12, presso la Biblioteca Comunale, si svolgerà un incontro aperto alla popolazione, in particolare alle donne in gravidanza e ai loro partner, per discutere insieme su una educazione senza violenza di genere dal titolo “Mi piaccio! Spunti per una educazione senza violenza di genere”. Durante l’incontro, che avrà l’impostazione metodologica del “circle time”, verrà letto un albo illustrato e proiettato un cortometraggio animato. Mercoledì 27 inoltre, dalle 18 del pomeriggio, cittadine e cittadini sono invitati all’incontro promosso dalla AST AN presso la Libreria Mondadori, nell’ambito del Bar Centrale in Corso 2 giugno, per l’ “Aperitivo in rosso” tra letture sul tema e musica (in collaborazione con il Teatro Portone e Daniele Montesi).
A Fabriano, all’ingresso del Distretto Sanitario, verrà allestito un punto per la distribuzione di materiale informativo che illustra i percorsi ospedalieri e territoriali dedicati alle donne vittime di violenza. Nel contesto delle iniziative realizzate grazie alla collaborazione tra Consultorio familiare, Ambito n. 10, Comitato delle Pari Opportunità e associazione “Artemisia”, il 25 mattina si svolgerà presso tutti i comuni dell’ambito territoriale la cerimonia della panchina rossa dove verranno ricordate le vittime di femminicidio del 2024 e letto un testo sul tema. Il Consultorio di Fabriano parteciperà inoltre nel pomeriggio di lunedi 25 ad un incontro presso il Centro di Aggregazione Giovani sul tema, organizzato dall’Associazione antiviolenza di Fabriano “Artemisia”. All’Ospedale “Engles Profili” presso la Ginecologia e la Pediatria è stata allestita una postazione dedicata alle donne, un “posto occupato” che simboleggia un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza, per ricordare che prima che qualcuno mettesse fine alla loro vita era un posto occupato a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, al lavoro, a casa, nella società. I medici e tutto il personale sanitario insegneranno alle donne che frequenteranno i reparti in questo periodo il gesto della mano che denuncia la situazione di pericolo. Al Pronto Soccorso (nella sala di attesa) sarà allestita come ogni anno la panchina dedicata alla violenza di genere.
Artemisia
L’associazione Artemisia domenica 24 novembre a partire dalle 15 sarà in Piazza del Comune e Corso della Repubblica per realizzare un’installazione diffusa con le scarpe rosse, collocate nei luoghi più significativi e visibili, per ricordare che anche in questo 2024 le donne vittime di femminicidio sfiorano il numero di 100. Ogni paio di scarpe sarà accompagnato da un cartoncino con il nome di una donna e la scritta UCCISA. Invitiamo la cittadinanza, in forma individuale o organizzata, ad arricchire l’installazione aggiungendo altre scarpe, collocandole liberamente o in centro o in altri luoghi significativi (davanti le scuole, nei parchi pubblici, davanti il proprio negozio o posto di lavoro, davanti ai luoghi istituzionali……), dovunque siano visibili, funzionando come “pietre d’inciampo” per indurre chi passa a fermarsi e porsi delle domande. Non è più l’ora del silenzio. È ora di fare rumore.
Tanti gli appuntamenti in programma. Oltre quello del 24 novembre con l’installazione delle scarpe rosse, il 25 novembre alle 9.30 cerimonia presso le panchine rosse dei Comuni di Fabriano, Cerreto d’Esi e Sassoferrato; alle 16 a Serra San Quirico presentazione della Consulta delle donne presso la Sala Consiliare; alle ore 17.00 presso il CAG sensibilizzazione e riflessioni sulla violenza di genere organizzato dal Consiglio Comunale Junior e Associazione Artemisia. Il 29 novembre ore 9.00 a Domo di Serra San Quirico inaugurazione della panchina rossa.
L’erba calpestata diventa sentiero.
Incontro con la scrittrice Manuela Magi in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere, domenica 24 Novembre presso la zona Conce di Fabriano. L’evento è organizzato dalla Fidapa BPW Italy sezione di Fabriano e patrocinato dalla Commissione Pari Opportunità di Fabriano. Storie intense, toccanti, che saranno raccontate domenica 24 novembre alle ore 17.30 in zona Conce a Fabriano, polo museale della Fondazione Carifac e Carifac Arte. Ad organizzare l’evento, la Fidapa BPW Italy sezione di Fabriano, presieduta da Donatella Inzolia, con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità del Comune Titolo dell’incontro “L’erba calpestata diventa sentiero” . Parole e musica che si fonderanno insieme, con l’autrice del romanzo Manuela Magi a dialogo con Roberta Cristalli, socia Fidapa sezione Fabriano e la musicista Cristina Turchi, che si esibirà al piano con le sue composizioni.
Marco Antonini