FABRIANO – CHALET, 100 ANNI DI STORIA
Fabriano – Con un retaggio storico che risale all’estate del 1924, lo Chalet dei Giardini di Fabriano festeggia il suo centenario. Questo storico edificio, testimone di un secolo di evoluzioni sociali e culturali, continua a svolgere un ruolo cruciale nella vita comunitaria della città, specialmente tra le giovani generazioni. Antonio Storelli inaugurò lo chalet offrendo i primi gelati in una Fabriano molto diversa, priva delle moderne comodità. Attraverso gli anni, lo chalet è diventato un simbolo di resistenza e rinascita, sopravvivendo ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e diventando un punto di riferimento nel periodo del dopoguerra. Quest’anno la mancata gestione di taglio commerciale ha dato l’opportunità al Comune di mettere a disposizione, attraverso il “Progetto Chalet”, uno spazio di aggregazione nel cuore dei Giardini pubblici Regina Margherita, aperto a tutti ma rivolto in particolare ai giovani per rispondere alle necessità di spazi di aggregazione.
Il progetto, sviluppato in collaborazione con l’Unione Montana Esino Frasassi e l’Ambito 10, è un’iniziativa estiva che si è svolta dal 3 luglio al 7 settembre con orari dalle 17:00 alle 01:00 per sei giorni alla settimana, offrendo ai ragazzi un ambiente dove poter socializzare, ascoltare musica, giocare, divertirsi e crescere. Le attività proposte hanno incluso giochi, laboratori, intrattenimento musicale e spazi ricreativi, tutto supportato da operatori qualificati.
“Abbiamo trasformato la sfida in opportunità, dedicando lo chalet all’aggregazione giovanile, rendendolo accessibile e vivo, proprio come nei tempi originari dopo la sua fondazione,” afferma l’Assessore Maurizio Serafini. “In questo modo, riaffermiamo il nostro impegno nei confronti dei giovani. Da questa positiva e partecipata esperienza raccoglieremo spunti per la futura progettualità dello Chalet. È fondamentale che luoghi come lo Chalet dei Giardini, pur mantenendo in futuro la classica natura commerciale, continuino a essere vissuti dai giovani, che hanno trovato qui un ambiente sicuro per incontrarsi, divertirsi in un contesto di sana socializzazione e crescere,” continua Serafini. Proseguendo l’azione di rinascita e di aggregazione, il Comune di Fabriano rinnova l’impegno con il Centro di Aggregazione Giovanile (CAG), che con la nuova progettualità in avvio a settembre può essere la prosecuzione invernale del “Progetto Chalet”, per rinforzare questi spazi come nuclei vitali di crescita comunitaria. L’Amministrazione comunale esprime gratitudine verso l’Ambito Sociale, l’Unione Montana, le cooperative Mosaico e Cooss Marche, e tutte le associazioni e le forze politiche che hanno sostenuto e continueranno a sostenere queste importanti iniziative.
CS
