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Grande partecipazione per il Memorial “Tour a porte aperte…con gli occhi di Paolo” in ricordo di Paolo Lodovici.

Si è svolta domenica 1 settembre con grande partecipazione ed entusiasmo la rassegna “Tour a porte aperte…con gli occhi di Paolo” organizzata da Archeoclub d’Italia – sede di Fabriano in collaborazione con il Comune di Fabriano, il Comune di Genga, il Consorzio Frasassi e numerose altre istituzioni del territorio tra cui la Diocesi con le parrocchie di San Venanzio, San Benedetto e San Biagio, oltre a numerosi musei ed associazioni. Quasi quattrocento le presenze registrate nel corso delle visite organizzate in questa giornata: molti hanno scelto addirittura di prendere parte a più tour in sequenza, svolgendo una vera e propria maratona tra i plessi culturali coinvolti a Fabriano e Genga. Un’intera giornata dedicata a Paolo Lodovici, socio Archeoclub nonché stimato professionista nel settore turistico e culturale che ha visto l’adesione gratuita di numerosi amici e colleghi che ne hanno voluto onorare la memoria aprendo al pubblico e illustrando i luoghi che hanno caratterizzato la sua vita e la sua carriera sia a Fabriano che a Genga.

L’evento ha coinvolto un ampio pubblico di visitatori che, accompagnati da guide esperte e appassionate, hanno potuto immergersi nei racconti e nelle storie che Paolo amava condividere, vivendo la città non solo come spettatori, ma come partecipanti attivi di un’esperienza autentica e accogliente. Ogni tappa del tour ha rappresentato un tassello del mosaico che Paolo ha costruito con dedizione e amore per il territorio, mostrando come il turismo possa essere una forma d’arte, un mezzo per creare connessioni profonde tra le persone e i luoghi.

Il successo di questa iniziativa testimonia l’affetto e la stima che la comunità locale e tutte le persone coinvolte nel progetto nutrono nei confronti di Paolo: la giornata infatti è stata non solo un momento di ricordo, ma anche un invito a continuare il suo percorso, mantenendo vivo quell’approccio coinvolgente e mai scontato con cui era solito accompagnare professione, ma soprattutto i rapporti umani. Una vera sinergia  di istituzioni, associazioni e tanti professionisti, nata dal bisogno corale di omaggiare una guida dalle spiccate competenze mai ostentate che amava soffermarsi sui particolari meno esplorati e più insoliti. Una rete virtuosa nutrita dalla passione per la nostra città e per il territorio che ha lavorato con spirito di squadra per rendere speciale questa giornata. Un grazie a Paolo che ha ispirato e reso possibile tutto ciò.

cs