Protezione delle donne in gravidanza: l’impegno del Dipartimento Prevenzione Ast Ancona
Durante la gravidanza, periodo di profondi e rapidi cambiamenti, si è alla ricerca di risposte alle domande che inevitabilmente si pongono per garantire al nascituro salute e benessere. La UOC ISP – Prevenzione e Sorveglianza delle Malattie Infettive e Cronico Degenerative dell’AST Ancona, diretta dalla Dott.ssa Daniela Cimini, si impegna a garantire la sicurezza delle mamme e dei loro bambini. Per raggiungere e informare chi è in dolce attesa è stata creata una brochure informativa in collaborazione con enti e società rilevanti nel settore, come l’Ordine dei Medici di Ancona, la Società Italiana di Igiene (SItI), la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) delle Marche e la Società Italiana dei Medici di Medicina Generale (SIMG).
La brochure è stata distribuita e condivisa con tutti i professionisti della salute dell’AST Ancona nell’ottica di facilitarne la diffusione e raggiungere il più alto numero di utenti possibile. Verrà resa disponibile anche nei Consultori della AST, negli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, nei Reparti ospedalieri e negli Ambulatori di ostetricia e ginecologia. Al momento di iscrizione ai corsi di preparazione al parto sarà un prezioso promemoria per le gestanti.
Nella brochure si ricorda, sinteticamente, che durante la gravidanza è altamente raccomandata la somministrazione di vaccini sicuri, efficaci e ben tollerati contro l’influenza, il COVID e la pertosse. Mentre le prime due vaccinazioni possono essere somministrate in qualsiasi trimestre di gravidanza – secondo le indicazioni periodicamente aggiornate dal Ministero della Salute – la vaccinazione contro la pertosse viene offerta tra la 27° e la 36° settimana di gestazione (ottimamente alla 28° settimana) per massimizzare la protezione del neonato nei primi mesi di vita. L’unico modo per proteggere il bambino in questo periodo vulnerabile (in cui non può ancora essere vaccinato) è vaccinare la madre nel terzo trimestre, così da trasferire un quantitativo adeguato di anticorpi al feto attraverso la placenta. Aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione è cruciale per garantire alle future mamme informazioni accurate e un supporto costante, per una gravidanza serena e sicura. (cs)
