Ariston Group: SBTi approva gli obiettivi al 2030 di riduzione delle emissioni
Ariston Group, leader globale nel settore del comfort termico sostenibile, ha ricevuto conferma che i
suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra relativi a Scope 1, Scope 2 e Scope 3 rispettano i
Criteri e le Raccomandazioni della SBTi.
Consapevole dell’urgenza di affrontare le sfide imposte dal cambiamento climatico, Ariston Group si è
impegnato a ridurre le emissioni assolute di GHG in Scope 1 e 2 del 42% entro il 2030, rispetto al 2021.
Il gruppo si è anche impegnato a ridurre le emissioni di GHG in Scope 3 derivanti dall’uso dei prodotti
venduti del 51,6% per milione di euro di valore aggiunto entro il 2030, rispetto al 2021. A seguito di
una rigorosa valutazione basata su criteri quantitativi e qualitativi, la SBTi ha stabilito che tali traguardi
rispettano tutti i requisiti applicabili, rappresentando quindi obiettivi scientifici di riduzione delle
emissioni a breve termine, e che gli obiettivi Scope 1 e Scope 2 sono allineati con la traiettoria di 1.5°C.
La strategia di decarbonizzazione di Ariston Group è stata definita all’interno di “Road to 100”, il piano
ESG del gruppo al 2030. Oltre a quanto sopra menzionato, il gruppo ha fissato l’obiettivo di evitare 100
milioni di tonnellate di emissioni di CO2e grazie ai prodotti rinnovabili e ad alta efficienza venduti, e ha
identificato chiare iniziative per mitigare efficacemente la sua impronta di carbonio. Nel 2023, Ariston
Group ha riportato una riduzione del 15% delle emissioni totali di GHG Scope 1 e 2 (rispetto al 2021),
una riduzione del 29% delle emissioni di GHG Scope 3 per milione di euro di valore aggiunto (rispetto
al 2021) e ha contribuito a migliorare l’efficienza del parco installato, evitando 26 milioni di tonnellate
di CO2e attraverso le sue soluzioni sostenibili (rispetto al 2020). Risultati coerenti con il percorso
previsto dal gruppo per il 2030.
Il settore del comfort termico svolge un ruolo fondamentale nell’accelerazione della transizione
energetica degli edifici, che rappresentano circa un terzo del consumo finale di energia primaria a
livello mondiale. Ariston Group porta avanti la sua roadmap implementando iniziative di efficienza
energetica in tutti i suoi impianti e strutture, migliorando la gestione dei rifiuti e l’uso delle risorse,
promuovendo un approccio circolare in tutta l’organizzazione, coinvolgendo progressivamente la
catena del valore e investendo nella ricerca e sviluppo di soluzioni sostenibili per il comfort termico
sempre più efficienti.
“L’approvazione della SBTi rappresenta una pietra miliare nel nostro sviluppo sostenibile. Mentre
attiviamo tutte le leve possibili per ridurre il nostro impatto ambientale, la SBTi garantisce che la
strategia di riduzione delle emissioni di Ariston Group sia allineata a ciò che è necessario per mantenere
il riscaldamento globale al di sotto dei livelli catastrofici e raggiungere il net-zero al più tardi entro il
2050 “, ha commentato Sabrina Baggioni, Chief Digital, Marketing and Sustainability Officer di Ariston
Group