Fotografia: L’intervista a Massimo Bardelli

La fotografia è un’arte che da sempre ha coinvolto molti appassionati anche nel nostro territorio. Ne parliamo con Massimo Bardelli che per molti anni ha ricoperto l’incarico di Delegato Regionale e Consigliere Nazionale della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche). “Inizio ad interessarmi alla fotografia – racconta Massimo – a fine anni ‘70 grazie ad amici appassionati di questa arte. Sono sempre più affascinato da quanto la fotografia mi consenta di raccontare tutto quello che mi circonda, permettendomi di filtrarlo attraverso i miei sentimenti e le sensazioni che tutto questo suscita in me”. Gli scatti fotografici nel tempo creano e raccontano la storia di una persona, ho chiesto per questo a Massimo quale sia lo scatto che conserva come ricordo più prezioso tra i tanti fatti nella sua vita. “Sono molto legato a tante mie immagini, però il lavoro (portfolio) che per me è molto importante è una serie composta da sette fotografie dal titolo ‘Realtà sognata’, dove ho rivisitato il paesaggio marchigiano. Un progetto nato dall’ascolto di una canzone del Banco del Mutuo Soccorso ‘Non mi rompete’. Mi piace sottolineare che queste fotografie sono stampate su carta Fabriano trattata allo scopo e non su carta fotografica”. Parlando proprio di Fabriano, Massimo Bardelli si è avvicinato all’inizio degli anni duemila al Fotoclub Arti Visive BFI di Fabriano, un circolo fotografico attualmente composto da trenta soci ed il presidente Andrea Bevilacqua. A partire dal 1983 alcuni appassionati di fotografia fondarono il Fotoclub, con l’obiettivo di condividere e manifestare la propria passione. “Il Fotoclub – aggiunge Massimo- è da sempre iscritto alla FIAF. Con piacere ricordo personaggi che hanno segnato la storia del circolo come Giampiero Stefanelli, Renzo Vergnetta, Giacomo Ilari, Quadrio Benanni, Alberto Tarsi e, recentemente, la giovane Maria Cristina Comparato, purtroppo scomparsi. Partecipo attivamente all’attività del Fotoclub, in particolare sono coordinatore dei Laboratori Fotografici. Sono oltre 40 quelli organizzati in tutta Italia su temi annuali indicati dal Dipartimento Cultura della FIAF. Quest’anno il tema è ‘Totem e Tabù’. Quello precedente, ‘Confini’, sarà il tema di una mostra a settembre che sarà allestita a Fabriano; per l’occasione saranno presenti autori del Circolo Grandangolo di Carpi (Modena), gemellato con noi”. In riferimento alle mostre è interessante capire quali sono i soggetti fotografici che più colpiscono l’attenzione dei visitatori. “Tutti hanno sempre apprezzato le mostre che nel corso degli anni il circolo ha organizzato-spiega Massimo- I vari fotografi hanno esposto lavori dai temi più disparati, usando linguaggi diversi tra loro, evidenziando sempre una buona autorialità. Fotografie che vanno dalla street photographyalla fotografia di paesaggio, da lavori più concettuali a quelli più artistici ed onirici”. L’arte della fotografia nel corso degli anni si è molto evoluta grazie alle nuove tecnologie basti pensare che, in un mondo così tanto social, tantissimi giovani postano in quasi tutte le ore della giornata foto che ritraggono la loro quotidianità. Spesso questo utilizzo della fotografia da parte dei ragazzi non è poi allacciato ad un’autentica passione verso questa arte. “Il discorso giovani – continua Massimo – è molto complesso: sono molto attratti da una fotografia di impatto e molto legata al discorso social. Noi abbiamo due socie, Melissa Gentili e Sofia Lombardi, che stanno crescendo artisticamente in modo molto rapido. Notizia freschissima è che queste due ragazze nel mese di maggio saranno in mostra al CarpiFotoFest con due progetti nati dai laboratori organizzati dal nostro Fotoclub negli ultimi due anni”. Nel corso dell’anno il Fotoclub organizza delle attività rivolte ai giovani con dei temi che spaziano dalla storia della fotografia alla tecnica e molto altro. Il Fotoclub Arti Visive è co-organizzatore del FacePhotoNews, il Festival della Fotografia Contemporanea che si svolge a Sassoferrato dal 2010. “La manifestazione – conclude Massimo – è giunta alla XV edizione, che si terrà il prossimo 31 maggio, 1 e 2 giugno. Le mostre rimarranno aperte fino al 23 luglio. La manifestazione si è ormai stabilmente inserita fra le più interessanti rassegne e festival di fotografia italiana. Sono numerosi i personaggi di fama nazionale ed internazionale che si sono avvicendati nei vari anni come Grazia Neri (fondatrice e direttrice dell’omonima agenzia), Piergiorgio Branzi (fotografo, giornalista, inviato RAI a Mosca e Parigi), Giuliana Traverso (una delle figure più rappresentative della fotografia contemporanea), Antonella Monzoni, Enrico Genovesi, Stefania Adami, Ivano Bolondi, Giovanni Marozzini, Lorenzo Cicconi Massi, Daniele Cinciripini”.
Edoardo Patassi