“Cureducare nell’anima e nel corpo”: Convegno diocesano pastorale della salute

L’edizione 2024 del Convegno diocesano a cura dell’Ufficio per la pastorale della salute prevede tre tappe, a cominciare dalla serata di giovedì 11 aprile alle ore 21 al Teatro Comunale “Piermarini” di Matelica, dove alcuni ragazzi del Liceo Classico “F. Stelluti” (classi 4 A e 5 A) di Fabriano metteranno in scena la tragedia Filottete di Sofocle, immaginandola in un contesto sanitario.
Seguiranno le due sessioni di Fabriano, presso la Sala Convegni del Monastero di San Silvestro: quella del venerdì pomeriggio, 12 aprile, a partire dalle ore 15, e quella del sabato mattina, 13 aprile, con inizio alle ore 9. Nella sessione pomeridiana del venerdì saranno affrontate tematiche inerenti all’etica della cura medica (Prof. Palma Sgreccia, Università di Torino) e alla sostenibilità delle prassi terapeutiche (Dott. Virginio Bonito, Bergamo). Sarà inoltre messa in evidenza l’azione pastorale della Chiesa attraverso i vari ministeri e carismi a favore degli infermi (S. E. Mons. Gianpiero Palmieri, Vicepresidente CEI, Vescovo di Ascoli Piceno). Sono previste anche delle testimonianze dal mondo della cura. a sessione del sabato mattina inizierà con due relazioni introduttorie che tratteranno della dimensione del prendersi cura nella regola di San Benedetto (Don Lorenzo Sena, Monaco benedettino di San Silvestro, Fabriano) e nella prassi educativa (Prof. Emilio Procaccini, dirigente scolastico IIS “Morea – Vivarelli”, Fabriano). Seguirà un contributo che approfondirà la questione educativa (Prof. Enrica Manni, Bergamo), poi un altro che focalizzerà l’attenzione sulla dimensione biblico spirituale in riferimento ala relazione di cura (P. Bruno Moriconi, Carmelitano scalzo, Pisa).
La sessione si concluderà con l’intervento su Ildegarda di Bingen, la santa mistica monaca benedettina tedesca, dichiarata Dottore della Chiesa da Papa benedetto XVI (Alberta Manni, Roma). Il neologismo “cureducare”, che appare nel titolo del Convegno, è un intarsio di parole italiane e inglesi, che è stato creato per mettere in evidenza il nesso tra la dimensione della cura e quella educativa, le quali trovano un campo comune nella pratica del prendersi cura (care), ben più ampia e omnicomprensiva di quella della sola cura (cure). Il Convegno gode del contributo della Fondazione CR Cupramontana e Fabriano e la compartecipazione del Consiglio Regionale della Marche, è inoltre patrocinato dai Comuni di Fabriano e Matelica, dall’Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI) e dal Consiglio Pastorale Ospedaliero dell’Ospedale “Engles Profili” di Fabriano (CPO).

Don Luigi Marini