Cerreto D’Esi: Terzo operaio in servizio dal 3 aprile

CERRETO D’ESI- L’amministrazione comunale di Cerreto d’Esi comunica che, da ieri mattina, ha preso servizio il terzo operaio. Questa figura è stata assunta a tempo determinato con un contratto in scadenza a fine anno. La giunta, fin dal suo insediamento, aveva individuato l’estrema carenza delle figure manutentive come una urgenza da risolvere al più presto: era infatti evidente come il territorio comunale non potesse essere gestito dalle sole due figure in essere, nonostante il loro costante impegno e abnegazione.
Finora, la giunta ha messo in campo azioni politico – amministrativo mirate all’inclusione sociale e al re-inserimento lavorativo (P.U.C. per i percettori di reddito di cittadinanza, tirocini di inclusione sociale (T.I.S.), lavori socialmente utili (L.S.U.) che sono inquadrati come parziale supporto agli operai comunali, senza supplirne la sistemica mancanza.
La gestione oculata dell’esercizio di bilancio dell’amministrazione Grillini ha permesso di reperire, per il 2024, le risorse necessarie per l’implementazione del numero degli operai.
Una capienza di bilancio messa fortemente a rischio dalle emergenze di carattere sociale di cui il Comune di Cerreto d’Esi è stato chiamato, come richiesto dalla legge, a farsi carico a livello di gestione ma, soprattutto, economico, con delle spese esorbitanti.
Il terzo operaio in servizio da oggi, permetterà, dunque, una risposta strutturale e programmatoria agli interventi di manutenzione del territorio, degli edifici pubblici, del verde comunale in capo al Comune.
Cogliamo l’occasione di ricordare a tutti i cittadini di scaricare l’app Municipium con la quale sarà possibile inviare le segnalazioni al Comune.
L’amministrazione comunale esprime soddisfazione per aver centrato questo obiettivo così strategico per Cerreto d’Esi ed auspica che il legislatore raccolga le istanze dei Comuni, alle prese con la necessità di coniugare l’ aumento della manutenzione ordinaria e del controllo del territorio (al fine di mitigare gli effetti degli eventi calamitosi che stanno colpendo sempre di più il nostro Paese ) con le emergenze di carattere sociale, aumentate in maniera esponenziale e preoccupante anche a causa della pandemia.
Ciò richiede, da parte dello Stato centrale, uno sforzo economico strutturale di sostegno ai Comuni, alle prese con queste sfide ad ampio respiro, così rilevanti per il futuro prossimo delle nostre comunità.
Cerreto d’Esi continuerà a fare la sua parte ma, tutti insieme, sarà più semplice raccogliere queste difficoltà e trasformarle in opportunità di sviluppo.

CS