Ariston Group: Record di ricavi e profittabilità, proposto aumento dividendo per azione del 31%

Ariston Group- Record di ricavi e profittabilità; proposto aumento del dividendo per azione del 31%
RISULTATI DELL’ESERCIZIO 2023
• Ricavi netti a 3.092 milioni di euro, in crescita del 30,0% rispetto al 2022
• EBIT adjusted a 314 milioni di euro, in crescita del 41,2% rispetto al 2022
• Utile netto di 191 milioni di euro, in crescita del 36,3% rispetto al 2022
• Free cash flow a 112 milioni di euro, contro 32 milioni di euro nel 2022
• Posizione finanziaria netta2 negativa (debito) a 611 milioni di euro a fine anno, a seguito dell’uscita di cassa per l’acquisizione di Wolf & Brink, il pagamento dei dividendi e il riacquisto di azioni proprie.
• Proposta di dividendo di 17 centesimi di euro per azione, +31% rispetto all’anno precedente e pari a un pay-out del 33% sull’utile netto.
Il Consiglio di Amministrazione di Ariston Holding N.V. (MTA/EXM; Bloomberg ticker: ARIS IM) si è riunito oggi e ha approvato la relazione annuale per l’esercizio conclusosi il 31 dicembre 2023.
Paolo Merloni, Presidente Esecutivo, ha commentato: “Dalla quotazione nel novembre 2021, Ariston Group ha quasi raddoppiato sia il fatturato netto che il risultato operativo adjusted. Nel 2023, abbiamo accolto Wolf e Brink nel nostro gruppo e, in condizioni di mercato contrastanti, abbiamo ottenuto risultati molto soddisfacenti. La nostra Vision di “Comfort Sostenibile per Tutti” continua a guidarci nel lavorare incessantemente per sostenere la crescita organica, e
continuare ad esplorare opportunità di M&A strategicamente opportune, forti di un track record distintivo e con l’obiettivo di rendere il nostro gruppo una casa dove aziende di successo possano svilupparsi ulteriormente.”

Maurizio Brusadelli, CEO, ha commentato: “Il 2023 è stato un anno molto positivo per Ariston Group. La Germania, ora il nostro mercato più grande, che vale circa il 25% del nostro fatturato netto, ha guidato la nostra performance. Abbiamo ottenuto una solida profittabilità, beneficiando dell’effetto scala e delle sinergie generate dall’acquisizione di Wolf-Brink.
Nonostante i segnali di una persistente volatilità dei mercati europei, specialmente nella prima metà del 2024, sono convinto che ci aspetta, nel medio termine, un entusiasmante percorso di crescita. Grazie alla passione, all’impegno, al know-how e ai forti valori delle nostre persone, giocheremo un ruolo di primo piano nella transizione tecnologica ed energetica, creando valore per i nostri azionisti.”
CS